di Roberta Rampini
Pero, 12 aprile 2012 — Fa arrabbiare i cittadini, soprattutto pendolari e studenti. Ma il costo di biglietti e abbonamenti Atm per chi sale in metropolitana a Pero (o Rho-Fiera) è da anni sul tavolo della discussione tra sindaci dell’hinterland, Regione e Provincia di Milano. Chi prende la metropolitana alla stazione di via Greppi, distante solo poche centinaia di metri dalla stazione di Molino Dorino (ultima fermata urbana), deve pagare la tariffa extraurbana di 1.90 euro, anzichè quella urbana da 1.50 euro. Il lettore che ci ha scritto lamentandosi per il costo eccessivo del biglietto si chiede, giustamente, se l’amministrazione comunale stia facendo qualcosa per avere tariffe più eque.
"Da tempo diciamo che è un costo iniquo che grava in modo particolare sui lavoratori pendolari e sui nostri studenti visto che l’abbonamento risulta essere quasi il doppio solo per una fermata in più — spiega il sindaco Luciano Maneggia —. In questi anni ho alzato la voce in Regione, ci siamo fatti sentire come Patto dei sindaci del Nord-Ovest in tutte le occasioni di confronto e in tutte le sedi istituzionali, ma non voglio illudere nessuno, purtroppo i tempi per trovare una soluzione non saranno brevi perchè il problema interessa molti Comuni dell’hinterland di Milano".
"Sto facendo tutto il possibile perché, almeno sul costo degli abbonamenti, ci sia una riduzione delle tariffe in tempi ragionevoli. La differenza del costo dei biglietti non è più sostenibile, le tariffe dovrebbero essere urbane anche per i Comuni di prima fascia come Pero. Come amministrazione comunale incoraggiamo l’uso dei mezzi pubblici, ma come possiamo continuare su questa linea se poi gli utenti del servizio vengono trattati in questo modo?". Ma intanto i quaranta centesimi in più scoraggiano molti nell’uso della metropolitana o costringono chi potrebbe arrivare alla fermata di via Greppi a piedi a prendere l’auto e raggiungere la fermata urbana di Molino Dorino o Lampugnano, risparmiando sul biglietto ma sostenendo il costo del parcheggio.
© Riproduzione riservata