Bollate, 7 giugno 2012 - L'Inter Stadium a Bollate. Un sogno per Matteo Cormio, assessore all’Urbanistica della città «tifoso nerazzurro», che lancia una proposta concreta a Massimo Moratti. «Lo stadio fatelo da noi: 2 chilometri da Milano, 7 minuti con il passante ferroviario, collegamenti autostradali con la Milano Laghi, la Torino e la Milano Venezia a due passi. Uscita direttamente sull’area dalla Rho Monza. Vicini all’Expò e con i terreni disponibili da subito».
E una sfida. «La grande Milano facciamola partire da qui». Si tratta di 200mila metri quadri di area in «ambito di trasformazione» a nord di Bollate fra le frazioni di Cascina del Sole e Cassina Nuova, verso il confine con Paderno Dugnano. Non perde tempo l’assessore. Lunedì discuterà dell’idea preliminare davanti alla Giunta guidata dal sindaco Stefania Lorusso, mentre, venerdì 15 giugno alle 16 sul canale televisivo 191 porterà in diretta l’argomento «per raccoglie anche il parere e le idee dei cittadini». Nell’attesa di avere «un incontro urgente» con il presidente dell’Inter per illustrargli la proposta e mettere sul tavolo del patron tutti i benefici.
Moratti avrebbe trovato in Oriente i finanziatori del suo progetto: un impianto iper moderno al servizio dell’Inter. Sfumata la ristrutturazione completa di San Siro è maturata, invece per il presidente, la prospettiva di realizzare un impianto di proprietà. Entro la fine dell’estate, l’Inter potrebbe fissare i primi paletti. E Bollate, scende in campo, ma dovrà contendersi l’aggiudicazione dell’opera con altri Comuni dell’hinterland interessati, senza dimenticare che sul tavolo resta l’ipotesi milanese di Gratosoglio. Maggiori le opzioni fuoriporta tra cui però non non risulta Settimo.
«È una voce che circolava qualche anno fa, una bufala del periodo - dichiara il sindaco architetto Massimo Sacchi-. A Settimo non esistono aree pubbliche o private che potrebbero accogliere una simile struttura e nessuno ci ha mai contatto per questo». In passato suscitarono un certo interesse le aree ex Falck di Sesto: il tema stadio è tornato d’attualità nella recente campagna elettorale benchè il vecchio polo industriale sia ora in pole position per il progetto «Città della Salute».
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