Rho, 23 settembre 2012 - Il lavoro del futuro ha sede a Rho. Lungo via De Gasperi si trova una società decisamente innovativa, «Reputation Manager»: si occupa di analizzare l’identità digitale di aziende e privati per migliorarla. L’idea è di Andrea Barchiesi, 41 anni «ingegnere elettronico pentito», dice lui.

«L’identità digitale nell’era digitale riguarda tutti: dalla grande azienda, al manager che tenta la scalata, al neolaureato che si deve inserire nel mondo del lavoro fino a chi il lavoro lo ha perso e lo deve ritrovare — spiega Barchiesi — siamo tutti dei brand (marchi, ndr). Oggi essere o non essere in rete fa la differenza. Il 70% dei recrutatori controlla on line i candidati prima di assumere. L’immagine che diamo di noi in rete è il nostro biglietto da visita, ha un valore economico: oggi un laureato con lode e master all’estero con un profilo Facebook che lo svela in atteggiamenti o commenti poco condivisibili si è giocato la carriera».

Lui dopo la laurea cum laude, ha lavorato in una società internazionale con sede a Chicago (70.000 dipendenti). Poi nel 2004 ha fondato «Reputation Manager» di cui è amministratore delegato, società tra le prime in Italia a specializzarsi in web intelligence e tematiche reputazionali: annovera tra i clienti molte tra le più importanti realtà: Doxa, Ferrero, Lufthansa, Philips, Sony, Rai, solo per fare degli esempi. Sono oltre 200 i progetti all’attivo, «ma il mercato è ancora tutto da scoprire» sottolinea l’imprenditore. «Siamo partiti in due, diventati in 4 nel 2008 in piena crisi e oggi siamo più di venti persone», la media dell’età dello staff è under 35.

Si occupano, inoltre, di correttezza, di contraffazione online e sondaggi. In Italia sono stati i primi «mentre nel resto del mondo esistono da qualche tempo società con questa vocazione. Ora stiamo diventando competitivi anche rispetto alle ditte estere». Nel 2011 hanno conquistato il «Premio dei Premi» per l’innovazione nei servizi dalle mani del presidente Giorgio Napolitano nel corso della Giornata nazionale dell’Innovazione. Il premio è andato ad un ramo dell’azienda «ActValue Consulting & Solutions», specializzato nell’analisi della reputazione on line.

La soluzione premiata, selezionata tra le decine in gara, è stata quella di «Brand Protection», un servizio altamente specializzato, pensato come supporto all’azione legale per l’identificazione di violazioni del diritto quali la vendita di materiale contraffatto e la ricettazione, la violazione della proprietà intellettuale, dei copyright e della legge di protezione sui marchi. La società è in crescita, il volume delle consulenze aumenta e non risentono della crisi. «In pochi anni questo lavoro si è trasformato in una professione emergente, talmente richiesta da essere entrata nell’organigramma di molte aziende». Sono alla ricerca di personale.

Le doti indispensabili? «Servono un’ottima competenza tecnologica della rete, buone capacità di marketing e di comunicazione e buone conoscenze legali. Un lavoro da svolgere in équipe». Sul sito dell’azienda (reputazioneonline.it) si possono consultare i profili richiesti.

monica.guerci@ilgiorno.net