MONICA GUERCI
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Lainate, dalle strade a Villa Litta: si cambia

Investimenti da oltre 31 milioni di euro per rivoluzionare la città

Il sindaco di Lainate Alberto Landonio

Lainate (Milano), 19 ottobre 2015 - La giunta Landonio ha deliberato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Il quadro economico è ingente: per i prossimi tre anni (dal 2016 al 2018) sono previsti investimenti per 31.759.000 euro, di questi 6.213.000 arrivano da privati, 2.877.000 dalle casse comunali, il resto da finanziamenti vari. Nel triennio è prevista la caserma dei carabinieri (2.500.000 euro), l’ampliamento della piattaforma ecologica (870.000 euro), nuove rotatorie e parcheggi; saranno inoltre sistemate strade e marciapiedi per 800mila euro, ma la gran parte delle risorse verrà polverizzata nel 2016. L’anno prossimo, infatti, potranno essere cantierizzate opere per 23.009.000 euro.

L’elenco dei lavori è lungo, fra questi ci sono la riqualificazione della centralissima piazza Vittorio Emanuele nel cassetto da 5 anni, la realizzazione del sottopasso autostradale di corso Europa atteso da vent’anni e si restaura la facciata del Ninfeo (180mila euro), il gioiello di Villa Litta. La grande manutenzione della piazza e di Largo Vittorio Veneto prima rallentata da un ricorso al Tar, poi dall’attesa della supervisione della Soprintendenza ai Beni Culturali è stata, infine, rinviata a dopo Expo, i lavori partiranno nel 2016. Il progetto va oltre il centro storico e punta al miglioramento della viabilità, 660 mila euro la spesa prevista. Nel 2016 è prevista anche la sistemazione dell’ex Podere Toselli, ma il grosso dei lavori e delle risorse sono nel capitolo di spese del 2017 per un valore di 650mila euro.

Si investe anche nelle frazioni, dove si realizza il parco lineare in via Pagliera (170mila euro) e si attua la riqualificazione di Largo Grancia (350mila euro). Sempre nel 2016 sarà rimesso a nuovo l’ex comando della Polizia locale in viale Rimembranze 13 (670mila euro), il progetto esecutivo è pronto. Non ultimo arriva il sottopasso autostradale di Corso Europa, il progetto accantonato anche questo al dopo Expo, per anni era rimasto sulla carta. Opera viabilistica fondamentale, alleggerirà la città dall’annoso problema del traffico di attraversamento. Arriva a compensazione dell’aumento di rumore, smog e asfalto che i lainatesi dovranno sopportare a seguito del potenziamento della A8 «Milano Laghi», la prima autostrada in Italia a essere dotata di quinta corsia.