Notte di follia del Rhodense, uomo danneggia un camper e le vetrate dei sindacati

L'uomo ha distrutto i vetri del camper degli Slai Cobas ad Arese e le vetrate di alcune sedi di sindacati a Pero. Poi ha "firmato" i colpi con la fotocopia della sua tessera di un partito di centrodestra

Un intervento dei carabinieri

Un intervento dei carabinieri

Milano, 12 luglio 2014 - Notte di follia contro "sindacalisti e comunisti" per una guardia giurata cinquantunenne di Arese che, uscita di casa, ha distrutto i vetri di un camper degli Slai-Cobas parcheggiato da anni con tanto di bandiere davanti alla portineria est del sito dell'ex- Alfa Romeo di Arese. Nulla a che fare con le vertenze in atto, ma solo un raptus che l'ha portato a rompere i vetri, a staccare le bandiere e a lasciare pure la "firma" sul malfatto, la fotocopia della sua tessera di un partito di centro-destra.

Non contento, si è portato a Pero sul Sempione, dove sono presenti un CAF pensionati CISL e la locale sede CGIL. Anche qui stesso modus operandi, martellate alle vetrine e "firma" con fotocopia della tessera. I carabinieri di Rho, una volta avvisati, sono in breve giunti a identificare l'autore. Nella sua casa, perquisita, è stato trovato in un armadio il martello utilizzato che è stato sottoposto a sequestro unitamente alla pistola detenuta legittimamente, in quanto guardia giurata. Ora dovrà affrontare un processo per danneggiamento aggravato e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Davanti ai militari si è giustificato così: odiava i sindacalisti e i comunisti.

Nel corso della mattina l'uomo ha poi dato ulteriori segni di squilibrio in un esercizio pubblico di Arese e per lui si è proceduto ad accompagnamento presso l'ospedale di Rho ove si trova in osservazione nel reparto di psichiatria. Anche in questa occasione si era messo ad urlare e a spintonare l'avventore di un bar perché aveva l'aspetto di un "comunista".