Cinisello Balsamo, 5 marzo 2011 - Sarà sestese il nuovo teleriscaldamento che, a patire dal prossimo autunno, garantirà calore ai palazzoni dei popolosi quartieri Crocetta e Villa Rachele. Giovedì pomeriggio la Giunta del sindaco Daniela Gasparini ha formalizzato l’accettazione dell’offerta tecnica avanzata dalla società A2A per la realizzazione di una nuova rete di teleriscaldamento nelle aree cinisellesi che confinano con Sesto San Giovanni. In questo modo, già a partire dalla prossima stagione fredda i condomini di molti palazzi di Villa Rachele e Crocetta, che avevano chiesto a gran voce di poter avere il servizio, potranno mandare definitivamente in pensione le vecchie caldaie condominiali, alcune delle quali funzionano ancora a gasolio.
La firma dell’aggiudicazione definitiva è attesa nei prossimi giorni, quando verranno resi noti tutti i particolari dell’operazione. Ma è già chiaro che A2A andrà ad affiancarsi alla società Smec già presente sul suolo cinisellese da tre anni, introducendo un elemento di concorrenzialità che non è da sottovalutare. Intanto perché A2A non dovrà attendere la costruzione di una nuova centrale per offrire il suo servizio, ma dovrà solamente estendere la rete di tubazioni che già utilizza sul territorio di Sesto San Giovanni.
La società milanese, che ha introdotto il teleriscaldamento a Sesto San Giovanni ormai più di 10 anni fa, può già contare su una centrale a gas in viale Italia, dell’energia prodotta dal forno inceneritore sestese e presto potrà disporre di altri piccoli impianti e di una nuova centrale che sarà costruita nelle aree dell’ex Marelli. Dunque, energia pronta. tanto che l’impegno assunto con il Comune è quello di servire le zone di via Podgora e viale Fulvio Testi già a partire dal prossimo autunno.
I lavori di posa delle tubazioni potrebbero cominciare già a primavera. Altro elemento che sicuramente farà la differenza sta nel fatto che il Comune ha chiesto ai concorrenti di accettare un accordo che preveda la cessione dell’intera rete di teleriscaldamento dopo 24 anni dalla costruzione.
La scelta è il frutto di una lunga e tortuosa procedura amministrativa che era cominciata circa un anno fa, quando il sindaco Daniela Gasparini aveva bandito una gara pubblica, poi andata deserta. Ne era seguita una trattativa privata che si è conclusa con la sola offerta di A2A. «Finalmente siamo in dirittura d’arrivo e il lungo iter sta per concludersi — dichiara il sindaco Daniela Gasparini — potremo presto andare incontro alla forte richiesta di questo servizio da parte di cittadini che risiedono nella zona ai confini con Sesto, in particolare gli abitanti di via Podgora che vengono ancora serviti da caldaie a gasolio».
L'avvio di questa seconda fase, consentirà all’Amministrazione comunale di procedere ad un nuovo bando che servirà a selezionare un operatore disponibile a teleriscaldare anche il quaritere di Balsamo, che a questo punto rimarrebbe l’unico a non disporre del servizio. L’obiettivo finale è quello di arrivare entro il 2020 a coprire l’intero territorio permettendo a tutte le utenze di rinuncire alle caldaie condominiali a gas e in qualche caso a quelle a gasolio.
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