Paderno Dugnano, 16 aprile 2011 - Dipendenti comunali in agitazione a Paderno Dugnano. Dopo l’introduzione di una nuova figura all’interno dell’Ente - chiamato a ricoprire il ruolo di «posizione organizzativa» - e dopo una riunione particolarmente partecipata, gli impiegati del Palazzo municipale hanno espresso in una mozione le ragioni della loro protesta.

«I lavoratori esprimono forte preoccupazione e disagio rispetto al clima relazionale e organizzativo che si sta verificando all’interno dell’Ente — si legge nel documento scritto e votato dall’unanimità dei presenti — che si è concretizzato in atteggiamenti discriminatori da parte della dirigenza in relazione alla nomina di una posizione organizzativa nel settore Pianificazione del Territorio, all’imposizione di mobilità e all’applicazione di fasce di merito nel sistema di valutazione».

Hanno inoltre espresso «forte contrarietà all’atto di assegnazione dell’incarico» che vien ritenuto «mortificante nei confronti degli altri dipendenti che non vedono riconosciuta l’esperienza e la professionalità acquisita». Da qui le richieste: il «congelamento» di tutte le valutazioni relative al 2010, il ritiro dei provvedimenti di assegnazione della posizione organizzativa e la revoca delle mobilità intersettoriali imposte. Richieste che presenteranno all’incontro previsto per il 20 aprile con l’Amministrazione, in seguito al quale decideranno se dichiarare o meno «lo stato di agitazione».

«Si respira un brutto clima in Comune — ha riferito Alexandra Bonfanti, funzionaria Cgil Milano, che segue i dipendenti del Comune di Paderno — almeno cento sono stati i lavoratori presenti in riunione, una partecipazione che chiaramente testimonia il disagio dei lavoratori e la voglia di confrontarsi. L’aver da un giorno all’altro, senza preavviso, spostato un dipendente del settore urbanistico, dove da poco vi è un nuovo dirigente, o l’aver dato a una persona ancora in prova l’incarico di posizione organizzativa, quando solitamente questa figura l’assume chi ha più esperienza, è decisamente demotivante per tutti gli altri dipendenti».

«Temiamo inoltre — continua la sindacalista — che si siano fatte delle nomine per logiche diverse, non di merito». «Dispiace sicuramente per lo stato di preoccupazione denunciato dai dipendenti comunali nel corso della recente assemblea — hanno riferito dal Palazzo —. L’Amministrazione comunale si augura che nell’incontro già fissato per il prossimo 20 aprile tra le rappresentanze sindacali e la dirigenza si possano chiarire le rispettive posizioni al fine di ristabilire la giusta serenità tra i lavoratori».

«Per quanto attiene la gestione del personale, la dirigenza agisce in perfetta autonomia e discrezionalità nel pieno rispetto delle regole — continuano —. L’obiettivo comune, di noi amministratori e dei dipendenti stessi, è quello di poter rendere alla città e ai padernesi servizi sempre più efficienti e puntuali. È desiderio di tutti che questo possa avvenire in un clima disteso e allo stesso tempo altamente professionale, nella consapevolezza dei diritti e dei doveri verso la comunità e le istituzioni che rappresentiamo».