Cinisello Balsamo, 30 agosto 2011 - Le opere di riqualificazione del centro cittadino, eseguite in occasione della posa dei binari per la nuova tranvia, sono da tempo al centro di polemiche e critiche a volte aspre.
L’ufficio tecnico comunale e la società che ha appaltato le opere, Metropolitana Milanese, fino a qualche mese fa si rimbalzavano le responsabilità persino sulle manutenzioni da eseguire ai semafori. Ma è sufficiente fare una rapida passeggiata lungo le vie attraversate dal tram per scoprire diverse opere discutibili.
Per esempio, nessuno si è mai occupato dei percorsi per ciechi realizzati in prossimità delle diverse stazioni del tram. Più precisamente, alla fermata di via Frova, (in direzione Nord), qualunque ipovedente dovesse affidarsi al percorso per ciechi realizzato con una pavimentazione speciale, finirebbe dritto contro un muro. Il percorso segnalato, che per altro si dovrebbe dirigere verso il palazzo municipale di via XXV Aprile, si esaurisce bruscamente contro un muro bianco della lavanderia di via Frova.
Insomma, quel che si dice un percorso a fondo cieco. Ciò che colpisce, è che a tre anni dalla fine dei lavori, nessuno si è ancora occupato di sistemare quella che è un’opera palesemente sbagliata. A meno che si pensi che i percorsi per ciechi siano solamente di bellezza, invece che utili.
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