Sesto San Giovanni, 3 aprile 2012 - Niente alleanza nemmeno nella 'Stalingrado d'Italia' per Pdl e Lega. A Sesto San Giovanni, orfana del sindaco uscente Giorgio Oldrini, i partiti di centrodestra si presenteranno divisi contro il centrosinistra, mossa compatta a sostegno di Monica Chittò, che ha vinto le primarie.
A contendersi la città alle porte di Milano, travolta nei mesi scorsi dallo scandalo del ‘Sistema Sesto’, saranno 8 candidati. Il centrosinistra appoggerà appunto l’attuale assessore all’Educazione e Cultura Monica Chittò, scelta con le primarie, con uno schieramento che comprende Pd, Sel, Idv, Federazione della Sinistra e Socialisti per Sesto. Spaccato ai ‘nastri di partenza’, così come altrove in questa tornata elettorale, è il centrodestra che schiera l’ex senatore del Carroccio Celestino Pedrazzini per la Lega Nord e l’attuale capogruppo in Consiglio comunale Franca Landucci per il Pdl e La Destra.
Oltre a loro, sulle schede elettorali appariranno anche i nomi di Orazio La Corte (Ecologisti e Reti civiche e Lista Per Sesto Etica Vivibile Solidale), Gianpaolo Caponi (Sesto nel Cuore e Terzo Polo per Sesto), Alessandra Aiosa (Giovani Sestesi), Serena Franciosi per il Movimento 5 Stelle e Gianluigi Nuccini per la lista Per Sesto 2012.
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