di Chiara Giaquinta
Cologno Monzese, 20 novembre 2012 — La legge è uguale per tutti. Anche per i dipendenti comunali, i primi a dover dare il buon esempio, che, se sbagliano, devono pagare come tutti gli altri cittadini. Accade così che un’auto di proprietà del Comune parcheggiata su un posto disabili si ritrovi sul parabrezza una multa firmata dai vigili dello stesso Comune.Succede a Cologno Monzese, dove la polizia locale ha l’ordine di non chiudere un occhio, mai.
Anche davanti a una macchina bianca con la scritta in bella vista Comune di Cologno Monzese. L’ultimo caso è dello scorso luglio, quando un dipendente mentre era in servizio e alla guida di una delle macchine di proprietà del Comune, forse non trovando parcheggio altrove e pensando che fosse «immune» perché alla guida di una macchina comunale, ha pensato di lasciare l’auto in un posto riservato ai disabili. Un fatto che non è passato inosservato all’occhio attento dei ghisa in pattuglia, che prontamente l’hanno multata.
La notifica è arrivata al palazzo comunale, negli uffici che hanno in dotazione l’auto in questione. E che hanno verificato chi fosse alla guida del veicolo in quel giorno e quell’ora. Forse sperando in uno «sconto», il dipendente in questione ha però tardato a pagare. E così nei giorni scorsi la giunta ha preso la sua decisione: decurtare dallo stipendio del lavoratore poco disciplinato alla guida, la somma dovuta (circa 80 euro, con tanto di mora).
«Il codice della strada è uguale per tutti, nessuno escluso – spiega il comandante della polizia locale Silvano Moioli -. Casi come questo non accadono spesso ma è giusto che la legge sia applicata senza sconti».
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