Cusano Milanino, 9 febbraio 2013 - Uno sparo in aria, a salve, per avere la strada libera e poter scappare con più facilità. E tanto spavento per un benzinaio al confine tra Cusano Milanino e Paderno Dugnano rapinato l’altra sera verso l’ora di chiusura. Per un bottino di appena 300 euro, l’esercente si è visto puntare un fucile a pallini davanti alla faccia.

Immobilizzato dalla paura, l’uomo ha consegnato immediatamente le banconote al malvivente, che si è dileguato a bordo di uno scooter. Un copione dei più visti. Con il volto travisato, il rapinatore ha minacciato la vittima per avere l’incasso della pompa di benzina. Il benzinaio ha sicuramente pensato che il bandito fosse pronto a tutto, anche a ferirlo o a ucciderlo, quando quello ha mostrato l’arma, puntandogliela contro.

Per fortuna il fucile, rivolto verso il cielo, e il colpo, sparato a salve, sono serviti soltanto a facilitare la fuga del rapinatore a scappare, senza che il benzinaio reagisse, chiamasse le forze dell’ordine o anche solo segnasse il numero di targa del veicolo. Il raid è stato denunciato ai carabinieri, che ora danno la caccia all’uomo. I militari stanno infatti cercando di ricostruire il percorso di fuga del malvivente e acquisiranno ora le immagini delle telecamere presenti nella zona.

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