Cinisello Balsamo, 28 maggio 2013 - Si profila un ballottaggio che ha il sapore della sconfitta per tutti a Cinisello Balsamo dove il risultato delle urne non può che passare in secondo piano rispetto alla debacle delle affluenze che, in una città di lunga tradizione democratica come Cinisello, pesa come un macigno. Al secondo turno accedono la candidata del centrosinistra Siria Trezzi, con un largo 46,21%, e il candidato della coalizione di centrodestra Enrico Zonca, con un più risicato 26,10%. In termini percentuali hanno retto Pd e Sel, cala il Movimento 5 Stelle che comunque raggiunge il 13%. Precipita il Pdl che paga la fuoriuscita di alcuni componenti storici.
A Bresso è ballottaggio tra Ugo Vecchiarelli del centrosinistra e Adriano Radaelli del centrodestra. A vincere questo primo turno elettorale è stato sicuramente l’astensionismo: infatti, solo il 58,28% (11mila e 959 persone) si è recato alle urne. Ugo Vecchiarelli, sostenuto dalla coalizione con Partito Democratico, “Sinistra unita bressese” e lista civica “Bresso C’è”, prende il 35,47%. Adriano Radaelli, appoggiato dal Popolo della Libertà, dalla Lega Nord-Padania e dalla civica “Per Bresso Radaelli è”, si ferma invece al 30,14%. Terzo è Aldo Piatti, con la lista civica “Insieme per Bresso e il Parco Nord”: ottiene il 11,23%. Quarto è Roberto Cassamagnaghi con la sua civica “Per Bresso Cassamagnaghi” con il 8,48%. Il Movimento 5 Stelle vede i suoi consensi calare: Valeria Loi si attesta al 7,66%. Seguono Giovanni Di Stefano della lista “Lega Italia per Bresso” con il 3,53%. Settimo è Vincenzo Gentile, dell’Italia dei Valori – Di Pietro, che raggiunge il 3%. Chiude Policarpo Perini di “Partito Italia Nuova” (Pin) con lo 0,45%.
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