Cinisello Balsamo, 21 maggio 2014 - Sorpresa per i cittadini di Cinisello Balsamo: il Comune ha deciso di non riscuotere la Tasi sulle abitazioni e i servizi indivisibili. L’Amministrazione comunale per l’anno 2014 ha azzerato l’aliquota prevista per la Tasi, inoltre manterrà inalterate le aliquote Imu e dell’Addizionale Irpef. Cinisello quindi ha deciso di non aumentare la pressione fiscale sui cittadini scegliendo di non applicare la nuova tassa: “Questa scelta non ridurrà la nostra offerta dei servizi alla cittadinanza, ma imporrà un maggior controllo e rigore nella progettualità - ha spiegato il sindaco Siria Trezzi -. Una scommessa difficile che richiede la partecipazione di tutti i cittadini e permetta loro di conoscere le spese".
Introdotta con la Legge di stabilità, la Tasi sarebbe dovuta da chiunque possegga o detenga a qualsiasi titolo fabbricati compresa l’abitazione principale, aree edificabili, con esclusione dei terreni agricoli. La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’Imu. L’aliquota di base è pari all’1 per mille. I comuni possono ridurre l’aliquota fino all’azzeramento oppure aumentarla fino ad un massimo del 2,5 per mille. Non applicando la nuova tassa, il Comune di Cinisello Balsamo rinuncia quindi ad un’entrata minima di 2.650.000 euro.
Per i cittadini significa un risparmio che va da 70 a 150 euro, oltre al vantaggio di non pagare più 0,30 centesimi di euro al mq a copertura dei servizi indivisibili, quali ad esempio il servizio di illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade, pagati nel 2013 con il conguaglio Tares. “Abbiamo deciso di azzerare le aliquote del nuovo tributo Tasi per non gravare sulle tasche dei cittadini già colpiti dalla crisi economica - dichiara il vicesindaco Luca Ghezzi e assessore al Bilancio -. La decisione della giunta sarà discussa a partire da questa sera in Consiglio comunale poi, una volta approvata, sarà inviata al Ministero delle Finanze per la pubblicazione".
"Non aumentare la pressione fiscale è un impegno che ci siamo presi con il programma di mandato – conclude Trezzi - E’ una sfida importante che impegnerà l’Amministrazione anche nella programmazione nell’interesse dei cittadini”.
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