Gli arredi del parco Rivolta oggetto di danneggiamenti
Bresso (Milano), 19 luglio 2017 - Il sindaco Ugo Vecchiarelli «di pattuglia» con i vigili. Accompagnato dal comandante della Polizia locale di Bresso, Riccardo Brunati, poche sere fa ha fatto «il giro» delle principali aree verdi pubbliche della città del Parco Nord, terminandolo poco prima della mezzanotte come gli agenti in servizio. Dal «Parco Renzo Rivolta» di via Vittorio Veneto ai vari settori del parco del cimitero di viale delle Rimembranze, fino al «Parco della Pace» di via Campestre, il primo cittadino bressese ha voluto dare un segno concreto della presenza delle istituzioni comunali, dopo gli atti vandalici compiuti su alcuni giochi proprio del «Parco Rivolta» in una notte della scorsa settimana.
In particolar modo, è stata danneggiata l’unica altalena per i bambini disabili, che possono salirvi con le carrozzine e dondolarsi in sicurezza tirando una fune. «E’ stata una serata tranquilla. – precisa Vecchiarelli – Ho incontrato e parlato con diversi cittadini, che erano presenti nelle aree verdi: mangiavano un gelato o dialogavano. Questo è il giusto modo di vivere i nostri giardini. Evidentemente non tutti la pensano così. Ero rimasto molto amareggiato dal fatto che i vandali avessero danneggiato i giochi dei bambini e dei disabili».
Di certo, i controlli da parte dei ghisa bressesi saranno potenziati nei parchi pubblici cittadini durante le ore serali: «I vigili utilizzeranno anche la volante con le telecamere integrate per tutte le verifiche. – continua Vecchiarelli – Rivolgo un invito a tutti i bressesi che frequentano i parchi o che risiedono nelle loro vicinanze: segnalate subito alla nostra Polizia locale o alle altre forze dell’ordine gli episodi vandalici che notate. L’altalena e il castello di legno del Parco Rivolta saranno al più presto risistemati e rimessi in sicurezza».
Infine, la lotta contro il degrado vedrà come protagonisti proprio i cittadini, che si impegneranno «a mantenere puliti e in ordine i parchi comunali, come accade 2 volte all’anno con le giornate dell’impegno civile – conclude Vecchiarelli – In autunno la prossima. Ma tutti abbiano un senso di responsabilità verso il patrimonio pubblico».