Insegnante di Cologno scomparsa, rinviato a giudizio il custode della villa

Antonino Bilella, agricoltore di Grossetto accusato di aver ucciso Francesca Benetti, dovrà rispondere di omicidio volontario premeditato, occultamento e distruzione di cadavere, stalking e violenza sessuale

Carabinieri in villa

Cologno Monzese (Milano), 18 ottobre 2014 - Rinviato a giudizio per omicidio volontario premeditato, occultamento e distruzione di cadavere, stalking e violenza sessuale. Il gup del tribunale di Grosseto, Marco Bilisari, ha accettato tutte le richieste della procura per Antonino Bilella, l'agricoltore 70enne originario di Agrigento accusato di aver ucciso e poi nascosto il cadavere di Francesca Benetti, l'insegnante di Cologno Monzese proprietaria di Villa Adua a Potassa di Gavorrano, in provincia di Grossetto. La prima udienza in Corte d'assise è fissatta per il il 17 dicembre

Bilella, custode della villa da cui la donna era scomparsa il 4 novembre 2013, è in carcere a Grosseto dal 10 novembre dell'anno scorso e ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento sulla scomparsa della donna della quale si sarebbe invaghito. Il provvedimento chiude la fase delle indagini preliminariindagini condotte dai carabinieri del comando provinciale di Grosseto che hanno definito un quadro probatorio basato su dati di fatto, accertati attraverso indagini tecniche, che hanno consentito di tracciare i movimenti dell'indagato nelle 48 ore, precedenti e successive, all'evento delittuoso. In particolare, sono stati eseguiti rilievi scientifici all'interno dell'abitazione che sono stati utili a stabilire la dinamica del delitto.

Proseguono inoltre le ricerche del corpo dell'insegnante: anche alcuni giorni fa i sommozzatori dei carabinieri hanno ispezionato alcuni specchi d'acqua del Grossetano, ma senza risultato.