Il consigliere di Insieme per Cambiare, Giovanni Giuranna
Paderno Dugnano (Milano), 20 settembre 2015 - Anche Paderno Dugnano tra i comuni toccati dalla sentenza di Aipa. Tra i 3,7 milioni di euro di «cresta» sulle affissioni pubblicitarie ci sarebbero anche gli introiti padernesi. Notizia recente è la condanna a 3 anni di carcere per Daniele Santucci, dominus di Aipa spa, un’azienda specializzata nei servizi di accertamento e riscossione di tutte le entrate degli enti locali dal 1926. Tra i comuni che la società serve vi è anche Paderno. Daniele Santucci, secondo la sentenza per rito abbreviato, riscuoteva le imposte sulle affissioni, ma non le girava ai comuni, bensì sui suoi conti personali. Ora a porre l’attenzione sul caso a Paderno è il gruppo di opposizione «Insieme per cambiare». Giovanni Giuranna, consigliere comunale del gruppo, firma un’interrogazione sulla questione in cui si chiede al sindaco Marco Alparone quali siano le perdite per le casse comunali a causa di questa vicenda.
«Il comune di Paderno risulta tra gli elenchi degli enti locali danneggiati per sottrazione delle risorse dovute – si legge nell’interrogazione che chiede – di conoscere i danni avuti dall’amministrazione», ma anche di capire se il Comune si fosse accorto di una cattiva gestione dell’azienda e che cosa aveva fatto per recuperare le entrate mancanti. Di questo si parlerà martedì prossimo anche in commissione economia alle 18,30, mentre ancora non è arrivata una risposta ufficiale all’interrogazione fatta dal consigliere Giuranna. Si parla di una cifra che potrebbe ammontare intorno agli 80 mila euro secondo indiscrezioni. «Non si tratta di una cifra da poco – spiega il consigliere Giuranna – e non capisco perché si sia aspettato così tanto a rendere nota la questione. Vedremo martedì cosa è successo e poi aspettiamo comunque per iscritto la risposta alle nostre domande».