SIMONA BALLATORE
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Il Metropolis di Paderno aggiorna i proverbi

Una mostra e un divertente quiz sugli adagi italiani: è "Proverbiology"

Gallina vecchia...

Gallina vecchia...

Paderno Dugnano (Milano), 12 gennaio 2016 - C'è la gallina vecchia, armata di stampella, che – come san tutti – fa buon brodo. Il gatto invece è partito per un bel viaggio lasciando i topolini liberi di scatenarsi sotto una strobosfera. E poi ci sono «graziosi» scarafaggi in culla, con tanti «like», le ormai classiche manine col pollice all’insù perché «ogni scarrafone è bello a mamma sua». I proverbi incontrano il mondo del graphic design e sbarcano – in veste nuova – nel foyer dell’Area Metropolis 2.0.  Da venerdì 15 gennaio il cinema di Paderno Dugnano ospiterà «Proverbiology», una mostra di modi di dire italiani e non solo illustrati dallo studio milanese H-57. Saranno una trentina le tele – tutte animate da un’ironia dissacrante – che sino al 29 febbraio attireranno l’attenzione degli spettatori, chiamati a indovinare quale proverbio si nasconda dietro le icone.    Per l'inaugurazione, in calendario venerdì alle 20.45, non mancherà anche un quiz vero e proprio. I vincitori si aggiudicheranno il volume «Proverbiology», ispiratore della mostra, ovvero l’ultimo nato della trilogia pubblicata da H-57 dopo Shortology e Filmology, arrivati a vendere complessivamente centomila copie in tutto il mondo. A seguire verrà proiettato «La corrispondenza» di Giuseppe Tornatore.    L’ultima mostra ospitata dal Metropolis nasce dall’incontro fra Fondazione Cineteca Italiana e H-57, studio meneghino specializzato in graphic design, tipografia, animazione e advertising.  "L’esposizione è composta dalle tavole del volume Proverbiology che si pone il difficile obiettivo di svecchiare e reinventare un elemento profondamente radicato nella cultura italiana, i proverbi, attraverso un metodo che consiste nel rappresentarli nel modo più sintetico possibile e usando solo icone grafiche – spiegano i curatori –. Non esistono quasi limiti di tempo e di spazio nella dimensione dei proverbi, tanto vasta ne è la diffusione sia nella tradizione orale sia in quella scritta. L’ardua missione di Proverbiology è dunque quella di rendere moderno ciò che moderno per definizione non potrà mai esserlo".