San Donato, 21 febbraio 2012 - "La segreteria provinciale del Pdl ha deciso: a San Donato il miglior candidato sindaco sarà scelto attraverso il metodo delle primarie grazie al supporto e alla partecipazione dei nostri concittadini”. La notizia arriva da Luca Squeri, vice coordinatore vicario del Pdl provinciale.
Squeri continua: “Il percorso che vuol garantire una possibilità di partecipazione attiva agli elettori sin dalla fase che precede il voto delle amministrative si pone innanzitutto l’obiettivo di guardare ad un partito unito e compatto, inserito in una coalizione che possa essere un valido punto di riferimento per la città di San Donato”. Per questo anche a San Donato Milanese, come altre città italiane, la scelta dei futuri competitor alle imminenti elezioni amministrative avverrà attraverso vere consultazioni popolari.
Alessandro Fava coordinatore cittadino del Pdl sottolinea: “Vogliamo ritornare in mezzo alla gente ed essere, insieme a loro, protagonisti di una buona amministrazione di San Donato Milanese. Ai partiti spetta il compito di ascoltare, recepire ed organizzare le tante forze positive che esprime da sempre questa comunità, orientandole al bene comune. Il metodo delle primarie, organizzate dai partiti ma aperte alla partecipazione di tutte quelle persone di buona volontà che amano San Donato, ci aiuterà a raggiungere questo importante obiettivo”.
Fava conclude: “Inizia oggi la campagna elettorale del Popolo della Libertà con una modalità che va nella direzione di soddisfare le esigenze dei cittadini che si aspettano partecipazione democratica, chiarezza nei programmi, serietà negli impegni e unità di azione politica e amministrativa. Siamo pertanto convinti -conclude Fava- che da questa iniziativa potrà partire una nuova primavera civica per San Donato”.
Già fissata la data nella giornata dell’11 marzo. I candidati alla primarie dovranno presentare la propria candidatura, sottoscritta da almeno 100 firme di cittadini residenti, entro e non oltre martedì 28 febbraio;dovranno poi in particolare impegnarsi a condividere i principi contenuti nella Carta dei Valori del Popolo della Libertà, pronti a sostenere la persona che otterrà il maggior numero di preferenze, facendo altresì parte della lista elettorale del candidato vincente o di una delle liste che lo sostengono.
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