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Bitto formaggio piemontese: turista a New York fotografa l’errore di Eataly

Rabbia online. Il marchio: intervenuti subito di Luca Balzarotti

Bitto

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Sondrio, 19 agosto 2015 - «Bitto, Piemonte». L’errore fotografato da un turista valtellinese a New York ha fatto il giro del mondo. Il formaggio tipico della provincia di Sondrio esportato anche in America faceva bella mostra nel negozio Eataly - il noto marchio sinonimo di italianità e qualità che conta negozi e ristoranti - aperto negli Stati Uniti per valorizzare i migliori prodotti artigianali del made in Italy. "Siamo dispiaciuti" commenta Paolo Ciapparelli, presidente del Consorzio di salvaguardia del Bitto Storico e promotore dell’Associazione Valli del Bitto. «Abbiamo ricevuto questa segnalazione fotografica e l’abbiamo pubblicata online. I commenti non si contano, in poche ore siamo arrivati a oltre 150. Dispiace perché New York rappresenta una vetrina importante e un mercato importante per la nostra produzione di nicchia».

Paolo Ciapparelli, presidente del Consorzio di salvaguardia del Bitto Storico e promotore dell’Associazione Valli del Bitto

Prima che le due fotografie venissero postate su Facebook, il presidente del Consorzio che ha sede a Gerola Alta ha analizzato nei dettagli le immagini. In particolare quella che ritraeva la forma. «Lo scalzo è concavo come il nostro e non convesso come accade invece nella maggior parte dei formaggi - osserva Ciapparelli -. Ci sono pochi dubbi. Dispiace che chi rappresenta il meglio del made in Italy in campo enogastronomico abbia messo un’indicazione sbagliata. Equivale a dire che il Barolo è un vino valtellinese». Eataly ha fatto sapere di aver commesso un errore, di essersi accorta e di essere intervenuta prontamente per correggere prima che le immagini venissero divulgate dai social network.

La reazione in Valtellina non si è fatta attendere. Su Facebook e sul blog ribellidelbitto.blogspot.it è stato un susseguirsi di commenti tra rabbia e sdegno. «Per facilitare la pronuncia il nome viene storpiato in Beeto. Invenzioni estemporanee di cui non si sente proprio il bisogno» si legge online. «Piemonte come regione di origine del prodotto. Piemonte? Di annessionismi sabaudi ne abbiamo avuto abbastanza nel 1859. Cos’è questa nuova “annessione” del Bitto, orobico e lombardissimo?». Non manca l’ironia: «In Valmalenco hanno avvistato un Ufo», scrive un utente della pagina Facebook «Sei di Sondrio se».