SUSANNA ZAMBON
Cronaca

"No, non volevo uccidere nessuno". La retromarcia del folle investitore di Sondrio

Ritratta il giovane in cella con l'accusa di tentata strage

L'incidente in piazza Garibaldi a Sondrio

Sondrio, 13 dicembre 2017 - «Non volevo uccidere, il mio era un atto dimostrativo, sono un seguace dell’ordine dei Templari». Si è difeso così davanti al gip del tribunale di Sondrio Michele Bordoni, il 27enne di Poggiridenti che sabato pomeriggio ha seminato il panico a Sondrio entrando con l’auto in piazza Garibaldi e investendo quattro persone, fra cui una donna bergamasca di 44 anni ancora ricoverata in prognosi riservata.

Iieri mattina il giovane è comparso davanti al giudice Carlo Camnasio per l’interrogatorio di convalida del fermo. Francesco Romualdi, il legale di fiducia del valtellinese accusato di strage, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ha chiesto che venga effettuata una perizia psichiatrica a cura del dottor Claudio Marcassoli. «Si rende conto di quello che ha fatto e dell’accusa di strage - ha affermato il legale dopo l’interrogatorio, al termine del quale il gip Camnasio ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere -. Ha chiesto come stanno le persone ferite». Da quanto emerso dall’interrogatorio, il giovane ricorda quello che ha fatto sabato pomeriggio, sa di essere entrato in piazza Garibaldi con la sua auto, una Toyota Yaris, e di aver investito quattro persone. Poi, però, non ricorda molti dettagli, le frasi farneticanti dopo l’arresto, le dichiarazioni agghiaccianti: «Devo purificare il mondo, volevo ammazzarli tutti. Dite all’Isis quello che ho fatto». Non si esclude che nelle prossime ore il pm, Stefano Latorre, chieda il trasferimento di Bordoni in un altro carcere.

Per il momento, però, è detenuto nella piccola Casa circondariale sondriese. Intanto, le indagini della Questura di Sondrio proseguono. Sono stati sequestrati il computer e il cellulare del 27enne che potranno chiarire se il giovane, prima di sabato, avesse in qualche modo pianificato il raid nel centro cittadino. E si attendono le analisi tossicologiche: sabato sarà possibile sapere con certezza se e quali sostanze stupefacenti il 27enne ha assunto quel giorno. Lui stesso ha ammesso di aver fumato alcuni spinelli.