Piantedo (Sondrio), 8 settembre 2019 - È precipitato per diversi metri, mentre camminava lungo un sentiero sul Monte Legnone insieme ad alcuni amici, usciti per un'escursione, forse in cerca di funghi. Vittima dell’incidente un sacerdote di Seggiano (GR), di 61 anni che opera nel Bresciano. L’uomo si trovava a circa 700 metri di quota, quando, forse a causa dell’umidità del terreno, ha perso l’equilibrio ed è caduto. I compagni di escursione hanno immediatamente contattato i soccorsi (erano all’incirca le 10.30 di ieri mattina) che hanno inviato sul posto l’elicottero da Como con il supporto di squadre della settima delegazione Valtellina e Valchiavenna del Soccorso alpino e speleologico lombardo. Il sacerdote è stato raggiunto dai tecnici nel luogo dove è precipitato ed è stato in tempi brevi trasportato dapprima all’ospedale di Gravedona e poi a quello di Lecco dove i medici hanno scelto di riservare la prognosi. Saranno necessarie ore di osservazione per stabilire quali siano le conseguenze dei pesanti traumi riportati durante la caduta. Allertati, per far piena luce sull’accaduto, anche i carabinieri.
Sul Monte Legnone sono territorialmente competenti i militari dell’Arma della stazione di Colico. La montagna, questa volta nella zona dei Bagni in Valmasino, è stata teatro di un secondo gravissimo episodio, accertato nelle prime ore del mattino di ieri. Un uomo di 56 anni, di Paderno Dugnano (MI), è stato ritrovato senza vita, nei pressi del rifugio Omio. A stroncarlo sarebbe stato un malore. Hanno raggiunto il luogo impervio le squadre territoriali del Soccorso alpino, i Vigili del fuoco, il Sagf della Guardia di finanza e l’elisoccorso. Ma non c’era più nulla da fare. Nella mattinata di ieri, alle 9.30 circa, è stato richiesto l’intervento dei tecnici del soccorso alpino e del personale medico del 118 per raggiungere un cercatore di funghi nel morbegnese, in Val Gerola, località Ravizze, a quota 1300 metri. L’uomo, di 46 anni, è scivolato e ha riportato traumi a una gamba. Cinque tecnici della stazione di Morbegno lo hanno raggiunto, messo in sicurezza e poi trasportato in una zona dove poteva essere caricato sull’elicottero con il verricello. Le ferite riportate dall’uomo non sono state giudicate particolarmente gravi, per questo motivo è stato possibile escludere il pericolo di vita. Laura Taddei