Mazzo di Valtellina (Sondrio), 25 novembre 2016 - Nuovi avvistamenti di oggetti volanti non identificati nei cieli della Valtellina. Questa volta, a fare da scenario alla comparsa dell’Ufo (inteso come oggetto volante di natura sconosciuta) non sono stati i cieli della Valmalenco, ma quelli del Tiranese.
Tutto è accaduto il 12 novembre, nella zona del Passo del Mortirolo, legato più che ai marziani alle fatiche dei campioni del ciclismo durante il Giro d’Italia. Qui, infatti, in pieno pomeriggio è stata notata sospesa in cielo una sfera luminosa, di colore variabile, che si muoveva in maniera molto regolare, con direzione costante.
Chi ha notato l’oggetto volante non ha riconosciuto in esso alcun velivolo noto, né tanto meno un drone o un pallone aerostatico. Pur non creando allarmismo, l’avvistamento ha suscitato non poca curiosità in un territorio, come quello valtellinese, dove la presenza di oggetti volanti non identificati è sempre più frequente. Un fenomeno che ha attirato l’attenzione di molti studiosi ed esperti che da tempo monitorano i cieli della nostra provincia, dedicando particolare attenzione alla Valmalenco e all’area del Pizzo Scalino, zone in cui gli avvistamenti si contano a decine in ogni periodo dell’anno.
L’avvistamento sul Mortirolo, quindi, ha riacceso i riflettori su di un argomento che non manca mai di dividere i valtellinesi fra scettici e sostenitori della presenza di Ufo. Il fatto è stato registrato e messo in onda dalla Tv Unica di Sondrio. Al momento dell'avvistamento pare non ci fossero mongolfiere nei cieli della Valtellina, una delle zone migliori per il volo, grazie ai cieli tersi. Lo sanno bene i piloti sportivi anche della vicina Svizzera.