Traona (Sondrio), 17 aprile 2016 - Affermatasi nelle ultime settimane, con l’arrivo della primavera, come una delle mete preferite da podisti e ciclisti in cerca di relax nella natura, l’isola sull’Adda sta completando la sua trasformazione in centro didattico-naturalistico con il progetto Teaching in the river along Sentiero Valtellina, promosso dalla Comunità montana di Morbegno e finanziato dalla fondazione Pro Valtellina Onlus con il contributo del Comune di Traona e la partecipazione delle associazioni e degli studenti del Liceo artistico Nervi-Ferrari di Morbegno. I lavori di allestimento dei percorsi e delle aule didattiche all’aperto procedono speditamente in vista dell’inaugurazione prevista nella mattinata di venerdì 13 maggio, a partire dalle ore 10.
«Per noi e per tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, con le risorse economiche ma anche con le idee e l’entusiasmo, sarà una giornata speciale - spiegano il presidente Christian Borromini e il delegato Cm alle piste ciclabili e sentieristica Giovanni De Pedrina, -, l’occasione per presentare ufficialmente l’isola, ciò che rappresenta e quello che diventerà. Abbiamo recuperato un’area abbandonata a se stessa perché irraggiungibile, integrandola nel Sentiero Valtellina, rendendola attrattiva per le passeggiate e trasformandola in un vero proprio parco didattico-naturalistico. Si tratta di un progetto di riqualificazione di cui andiamo orgogliosi e la soddisfazione più grande è vedere quanto l’isola sia frequentata».
Dall’estate scorsa, all’isola si accede attraverso i due ponti coperti, della lunghezza di 35 metri ciascuno, che la collegano alle due sponde, a Traona e a Cosio Valtellino. Per attraversarla è stato ricavato un sentiero di 350 metri che, con i due ponti, si collega direttamente con il Sentiero Valtellina da un lato e con la pista provvisoria parallela alla Valeriana dall’altro. Punto centrale del programma è però la realizzazione di percorsi tematici e di aule didattiche all’aperto per scoprire le peculiarità dell’area fluviale con il diradamento selettivo delle piante esistenti sostituite da 700 nuove piante autoctone di alto fusto e da arbusti. Una speciale cartellonistica, appositamente studiata, installata su bacheche, illustrerà le specificità della zona e sarà il personaggio teachercreato dagli studenti del Liceo artistico, un martin pescatore, a guidare la scoperta. Il programma dell’inaugurazione prevede, oltre al taglio del nastro e ai discorsi delle autorità, la premiazione degli studenti, la presentazione delle bacheche e l’organizzazione di laboratori didattici presso le aule all’aperto.