
Un tablet per il voto elettronico
Sondrio, 21 ottobre 2017 - E' stato il giorno del referendum sull'autonomia. Si sono concluse alle 23 in Lombardia e Veneto le operazioni di voto ed è iniziato lo spoglio. I risultati finali sono arrivati ore dopo, a causa di problemi del voto elettronico. L'affluenza finale è stata del 42,31%: ha vinto il sì con il 97,5% delle preferenze. Alle 19 aveva votato il 34,41% degli aventi diritto. Alle 12 il numero di aventi diritto che si è recato alle urne era di 19.344 persone, pari all'11,72%. Sono stati chiamati al voto 7.897.056 elettori, 1.523 Comuni, 3.263 edifici sede di voto e 9.224 sezioni elettorali. Ogni seggio era composto da un presidente, tre scrutatori e un segretario. In 550 seggi gli scrutatori erano quattro per l'abbinamento della sezione a seggio speciale o volante.

IL DEBUTTO DEL VOTO ELETTRONICO - Il voto in Lombardia è stato anche segnato dal debutto del voto elettronico, che ha destato molta curiosità. La novità si è rivelata anche fonte di polemiche. È rimasto deluso chi pensava che con il voto elettronico, si sarebbero avuti immediatamente i dati sul referendum per l'autonomia, a partire da quelli dell'affluenza. I dati definitivi delle 12 sono arrivati dopo le 17. Per la Regione è dipeso dalla comunicazione dei dati da parte dei Comuni. Per il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri, "una situazione indecente, e non ci si può nascondere solo dietro la scusa della novità del voto elettronico, con tutto quello che è costato". Qualche problema con le macchine per votare (o meglio le voting machine) si è registrato ed era messo in conto. Nel seggio di Milano dove ha votato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, ad esempio, un tablet era guasto ed è stato sostituito.

SI VOTA ANCHE PER LA FUSIONE DEI COMUNI - Contestualmente al Referendum per l'Autonomia, domani 17 Comuni lombardi sono interessati dallo svolgimento di 6 referendum di fusione. Lo ricorda in una nota l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, coordinatore dell'azione della Giunta regionale per il Referendum. I Comuni sono, in provincia di Como, Albiolo (2 sezioni ordinarie), Rodero (1 sezione ordinaria) e Valmorea (2 sezioni ordinarie); Cernobbio (6 sezioni ordinarie), Moltrasio (2 sezioni ordinarie) e Carate Urio (1 sezione ordinaria); San Fedele Intelvi (2 sezioni ordinarie), Casasco d'Intelvi (1 sezione ordinaria) e Castiglione d'Intelvi (1 sezione ordinaria); Introzzo (1 sezione ordinaria), Tremenico (1 sezione ordinaria), Vestreno (1 sezione ordinaria) in provincia di Lecco; Camairago (1 sezione ordinaria) e Cavacurta (1 sezione ordinaria) in provincia di Lodi; Pieve di Coriano (1 sezione ordinaria), Revere (3 sezioni ordinarie) e Villa Poma (2 sezioni ordinarie) in provincia di Mantova.