Valanga in Valmalenco, ancora nessuna traccia di Roberto Dioli

Date le dimensioni della slavina e, nonostante le ripetute passate con cani e personale in ricerca, non sono ancora stati individuati elementi utili al ritrovamento del 26enne di Caspoggio

Proseguono le ricerche del giovane disperso in Valmalenco

Proseguono le ricerche del giovane disperso in Valmalenco

Chiesa in Valmalenco (Sondrio), 22 aprile 2016 - Sono iniziate alle prime luci dell'alba le ricerche del ragazzo scomparso in localita' “Cime di fora” iniziate la sera di mercoledì 20 aprile. Nel frattempo è stata individuata la valanga che potrebbe aver coinvolto Roberto Dioli, 26enne di Caspoggio, esperto scialpinista. Date le dimensioni della slavina e, nonostante le ripetute passate con cani e personale in ricerca, al momento non sono ancora stati individuati elementi utili al ritrovamento.

Per tutta la giornata, dall'alba di oggi, venerdì 22 aprile 2016, è continuata l'operazione di bonifica dell'area interessata da una valanga a 2270 metri di altitudine. Sul posto erano presenti i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), provenienti da tutta la provincia di Sondrio. Impegnate in totale, sia in valanga sia in base, una novantina di persone.

È stato possibile effettuare anche ricognizioni aeree fino alla cima e sono state individuate tracce di passaggio nella parte alta, su una zona ampia di montagna. Non sono emersi, per ora, altri elementi. Accanto ai tecnici hanno operato, anche oggi, le Unità cinofile da ricerca in valanga (UCV) del Soccorso alpino, composte da cane e conduttore, selezionate e addestrate per questo particolare tipo di ambiente. I tecnici hanno fatto rientro poco dopo le 17, anche perché le condizioni meteorologiche in zona volgono al maltempo. Nelle prossime ore saranno fatte tutte le valutazioni sull'operazione, per stabilire in che modo procedere.