
I carabinieri davanti a una scuola di Buccinasco
Locate (milano), 28 gennaio 2017 - Ha 34 anni e un volto già noto alle forze dell’ordine che sono riuscite a riconoscere le sue fattezze nei fotogrammi delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso il colpo. Così, dopo alcune settimane di indagine, i carabinieri hanno denunciato a piede libero un romeno residente a Locate Triulzi, riconosciuto come l’autore del furto con scasso messo a segno nella scuola primaria Don Milani, i primi giorni di novembre dello scorso anno.
Mentre il provvedimento chiude un caso, quello della scuola locatese, le indagini e gli ulteriori raffronti con i “raid” nei plessi di Corsico, Cesano e Buccinasco, permetteranno ai carabinieri di accertare o escludere eventuali ulteriori responsabilità del 34enne. Ad oggi, infatti, quei raid sono rimasti ancora impuniti. Del resto, la modalità del colpo non si discosta di molto da quella degli ultimi venti episodi registrati negli istituti del sud Milano, dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi. Dalle ricostruzioni dei carabinieri della stazione di Pieve Emanuele l’uomo si è intrufolato nel plesso forzando la porta antipanico del locale mensa.
Qui, ha fatto man bassa di generi alimentari prima di rubare altro materiale presente nella scuola per un totale di circa 500 euro. Merce fortunatamente assicurata. Nonostante il tentativo di camuffare il volto e di evitare il raggio d’azione delle telecamere, l’uomo è stato immortalato. Una volta isolati i fotogrammi, è stato reso possibile il suo riconoscimento. Proprio lo scasso e l’apertura forzata delle porte anti-panico nel locale cucina sono uno dei punti in comune con i colpi della banda diventata il terrore dei dirigenti scolastici del Sud ovest milanese.
Dalla scuola dell’infanzia, a quelle secondaria di primo grado passando dalla primaria, non c’è stato modo di porre freno ai raid dei ladri-vandali, le cui incursioni creano più danni alle strutture che guadagni: il bottino è sempre misero. All’istituto Galilei di Corsico i furti sono stati almeno quattro e, oltre ai danni agli arredi, i balordi hanno saccheggiato anche il defibrillatore nella palestra delle medie. Anche a Buccinasco le incursioni si sono ripetute nelle stesse scuole distruggendo il materiale didattico dei ragazzi e costringendo gli insegnanti a nascondere in armadi blindati e protetti tutto il materiale di valore.