Trezzano sul Naviglio (Milano), 3 gennaio 2016 - Ha sfondato il guardrail ed è finito fuori strada, in verticale, con il muso a pochi metri dai binari della linea S9 e la parte posteriore ancorata al ciglio della strada. Un volo di una quindicina di metri. Poco più avanti, seguendo la tangenziale, si trova lo svincolo Corsico-Gaggiano. Il 38enne, italiano, a bordo del suo camion, stava percorrendo lunedì sera, intorno alle 23, proprio il tratto della tangenziale ovest, in direzione sud, quando all’improvviso ha sbandato sfondando le protezioni e finendo sugli orti, vicino a via Arno. Un colpo di sonno: forse il conducente si era messo alla guida con la febbre, secondo le primissime ricostruzioni degli agenti della Polizia stradale intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco di Milano e al personale di Milano Serravalle. I soccorritori della Croce Verde di Trezzano sono riusciti a liberare il guidatore, le cui condizioni sono apparse in un primo momento molto gravi, e l’hanno trasportato, poi in codice giallo quindi non in pericolo di vita, all’ospedale Humanitas di Rozzano.
Un miracolo, considerando il violento impatto del camion, che per fortuna non era pieno e trasportava solo posta e alcuni pacchi. Sono servite due gru per alzare il mezzo: le operazioni si sono rese ancora più complesse a causa delle reti protettive d’acciaio, posizionate ai bordi della strada, scaraventate dal camion a pochi centimetri dai cavi elettrici della ferrovia che avrebbero ripreso a funzionare poche ore dopo, alle 5, con il transito dei primi treni del mattino. I vigili del fuoco sono riusciti a mettere in sicurezza l’area e, considerando la tarda ora, anche il traffico non ha subito rallentamenti, mentre le operazioni sono andate avanti per diverse ore.