Massimiliano Saggese
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Opera, la Valtidone è al buio da oltre un anno

Strada ad altissimo rischio: protestano cittadini e amministrazione comunale

Il primo cittadino Ettore Fusco denuncia la pericolosità della strada troppo buia

Il primo cittadino Ettore Fusco denuncia la pericolosità della strada troppo buia

Opera (Milano), 3 novembre 2011 -  Da oltre un anno la ex Ss 412 della Valtidone è al buio. Protestano cittadini e amministrazione comunale. Una strada ad alta pericolosità dove gli incidenti sono purtroppo all’ordine del giorno e che a causa dei lampioni spenti di notte e con la nebbia diventa praticamente impercorribile. Il tratto al buio che ha problemi da oltre un decennio ma che nell’ultimo anno è rimasto sempre con i lampioni spenti è di circa due chilometri e va da Noverasco fino a Opera e passa per gli accessi e svincoli alla tangenziale ovest e per le uscite di Opera. Ora cittadini e sindaco tornano ancora una volta a chiedere interventi urgenti e definitivi.

"Siamo stanchi di chiedere che l’impianto sia ripristinato. Si tratta di un problema decennale che sin dai tempi di Penati portiamo avanti senza esiti. Prima, almeno i tecnici della Provincia uscivano a sistemare l’impianto che reggeva fino al primo temporale in cui andava nuovamente ko, mentre dall’ultimo intervento, dopo che ha preso fuoco una lampada, è passato almeno un anno al buio più completo e la situazione si è fatta insostenibile - spiega il sindaco Ettore Fusco -. Si tratta, infatti, di una zona a rischio in cui la ex statale ed ex provinciale attraversa il centro abitato in cui si trovano fermate di autobus, una casa di riposo, la stazione dei carabinieri, attività commerciali e abitazioni. E tutti questi utenti pagano le tasse a Città metropolitana che, indipendentemente da questo, dovrebbe comunque garantire la sicurezza stradale. Adesso è ora di mettere mano al portafoglio e garantire il rispetto delle norme su una strada che conta già molte vittime proprio in quel tratto buio dove la Ripamonti si innesta nell’arteria che attraversa il sud Milano e giunge nel piacentino attraversando la provincia di Pavia. È paradossale che la consigliera metropolitana del Partito Democratico Arianna Censi, con delega specifica, sia proprio di Opera e quindi conosca perfettamente il problema ma non sembra abbia intenzione di risolvere".

Mas.Sag.