MASSIMILIANO SAGGESE
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Anche un compro-oro nel blitz che stronca la banda dei ladri

In manette 46 mebri della gang, bottino 3 milioni in due anni

Nel negozio di Rozzano la gang aveva stabilito una base operativa

Rozzano (Milano), 26 novembre 2015 - Operazione Falco: era in città la centrale operativa per la ricettazione degli oggetti rubati fra Piemonte e Lombardia. Una banda dedita ai furti negli appartamenti che in due anni ha messo a segno centinaia di colpi per oltre 3 milioni di euro di bottino. In manette 46 persone in maggioranza di origine cilena, ma anche cubani e dominicani, oltre a tre italiani, fra cui una donna rozzanese che gestiva un compro-oro. L’operazione è una costola di un’altra maxi operazione contro il crimine, denominata Kura, e condotta dai carabinieri del reparto operativo, nucleo investigativo di Novara nei confronti di gruppi di «predatori dell’est affiliati alla mafia russa».

Da qui è nata Falco che è durata un anno e ha permesso di scoprire gli autori di circa trecento furti in abitazioni avvenuti nel milanese e nelle province del novarese e del vercellese nel 2014 e nel 2015. I 46 arrestati «devono rispondere di associazione a delinquere, volta alla commissione di furti ai danni di abitazioni private, ricettazione di oggetti preziosi e rapina».

A illustrare dettagli dell’operazione sono stati il tenente colonnello Maurilio Liore, comandante del Nucleo investigativo del reparto operativo provinciale e il maggiore Colongo. Nello specifico presso il compro-oro di Rozzano che si occupava del “riciclo” di gioielli in oro, orologi, strumenti musicali (a Locate nei mesi scorsi era stata svaligiata anche la scuola di Musica) , personal computer e smartphone e altri oggetti è stato sequestrato un ingente quantitativo di refurtiva del valore di circa tre milioni di euro.

I carabinieri sono riusciti per ora a rintracciare e restituire oggetti rubati ai legittimi proprietari per circa 500mila euro. L’Arma ha messo a disposizione un numero di telefono (0321/3791) per chi è rimasto vittima di un furto nelle zone interessate nell’ultimo anno. Chiamando, sarà possibile visionare gli oggetti ritrovati dai militari.