di Patrizia Tossi

San Donato Milanese, 7 aprile 2012 — Una tangenzialina esterna alla città collegherà la Paullese alla via Emilia, l’obiettivo numero uno è tagliare fuori dal centro urbano tutto il traffico diretto al capolinea della metropolitana. Due strade a senso unico gireranno intorno al terminal in modo circolare, scaricando il traffico dei pendolari in due traiettorie: sulla via Emilia verso nord, lungo la Paullese a sud del capolinea. A dare il via libera al progetto è stato un protocollo di intesa siglato tra i Comuni di Milano e San Donato, per decongestionare il traffico cittadino nelle ore di punta.

Il tragitto verrà realizzato interamente sul territorio milanese, ma verrà finanziato da San Donato e servirà a eliminare le code che nelle ore di punta rendono impraticabili la via Trivulziana e il viale De Gasperi, entrambi utilizzati da autobus e auto per raggiungere più velocemente il capolinea del metrò. Secondo il programma previsto dall’accordo, i lavori dovrebbero iniziare nelle prossime settimane, per concludere i due tratti di strada entro l’estate.

Tecnicamente verranno sistemati e uniti due tratti di strada esistenti, ma ad oggi separati per poche centinaia di metri. La bretella passerà sul tratto milanese di via Marignano, si potrà accedere attraverso via Fabiani e il percorso che da via Triulziana conduce alla Paullese e alla tangenziale Est verrà interrotto al traffico, scaricando così i pendolari verso nord. Il tratto sandonatese di via Marignano verrà utilizzato esclusivamente per il transito dei mezzi pubblici diretti alla M3, rendendo così più veloce ed efficiente il servizio.

Lungo la bretella verranno realizzati dei parcheggi mordi e fuggi, tecnicamente chiamati kiss&drive, che serviranno alla sosta veloce di chi deve accompagnare o recuperare dei passeggeri dalla metropolitana. Il sistema era già stato sperimentato con successo in via Marignano, dove anni fa erano stati introdotti per snellire la sosta in zona terminal. «L’obiettivo di tale scelta - spiegano dall’ufficio tecnico del Comune - è alleggerire la pressione su via Caviaga: i nuovi punti di sosta offriranno un’alternativa più rapida per quanti raggiungono il metrò dai Comuni che sorgono lungo la Paullese, come Peschiera, Mediglia, Pantigliate e Paullo. In questo modo, gli autisti non dovranno più addentrarsi nel territorio sandonatese, evitando di mischiarsi con il traffico locale e la sequenza di semafori che conduce in via Caviaga, ma potranno immettersi nell’anello che condurrà per direttissima al terminal».

Novità in arrivo anche sulla Paullese. L’assessore provinciale alla Mobilità, Giovanni De Nicola, ha annunciato l’intenzione di eliminare i semafori che si trovano nel tratto sandonatese della Paullese e che oggi ostacolano l’utilizzo della statale come strada a scorrimento veloce. I lavori partiranno col secondo lotto della riqualificazione della Paullese, finanziando la de-semaforizzazione con parte dei 56 milioni versati da Tem per il secondo lotto.

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