San Donato, 20 settembre 2012 - Bufera sulla polizia locale, indagato il comandante Fabio Allais. Truffa aggravata in concorso ai danni dello Stato. È questa l’ipotesi di reato a carico del capo dei vigili di San Donato, finito nel mirino della Procura della Repubblica di Milano insieme ad altri due uomini. Secondo gli inquirenti, Allais avrebbe acquistato con fondi pubblici tre palmari per rifornire di nuove attrezzature il comando di via Battisti. Palmari che, in realtà, in via Battisti non sarebbero mai arrivati.

Le verifiche a carico del comandante dei ghisa di San Donato sono partite all’inizio dell’anno e sono scaturite dalla denuncia di una dipendente comunale. In un esposto al Tribunale la donna avrebbe segnalato delle presunte irregolarità. Così il pm Maurizio Ascione ha incaricato i carabinieri della compagnia di San Donato di approfondire la vicenda.

Nell'ambito delle indagini i militari hanno effettuato un sopralluogo negli uffici del Comune per acquisire atti amministrativi. Inoltre è stato sentito il personale della Polizia locale. Alcuni agenti avrebbero parlato di spese ingiustificate, oltre che di un clima «pesante» instaurato dal comandante tra le unità in organico.
 

Secondo quanto emerso dalle verifiche, nel dicembre 2010 Allais avrebbe acquistato per conto del Comune tre palmari da un’azienda del Milanese per un costo complessivo di 4.500 euro. La fattura sarebbe però stata emessa non dall’azienda, ma da un terza persona con partita Iva che poi si sarebbe accordata con i venditori per il saldo. Al comando però i palmari non sono mai arrivati, come hanno accertato i carabinieri spulciando l’inventario dell’ente locale (dei tre ne risulta solo uno, che peraltro non faceva parte dello stock ordinato, ma era stato concesso in prova agli agenti). Da qui l’accusa di truffa aggravata in concorso. A carico di Allais è stato emesso, il 6 luglio scorso, un avviso di garanzia.

Il diretto interessato, dal canto suo, smentisce ogni cosa. «Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia - dichiara -. Se esiste un documento del genere a mio carico, invito chi ne è in possesso a mostrarmelo. Prenderò i dovuti provvedimenti se vedrò il mio nome sui giornali per vicende che riguardano la mia sfera personale».

I fatti contestati al comandante riguardano l’uso di denaro pubblico. L’indagato avrebbe predisposto una memoria difensiva per spiegare le proprie ragioni alla Procura. Avrebbe anche inoltrato una contestazione alla società fornitrice dei palmari (ma la lettera sarebbe stata spedita solo dopo la visita dei carabinieri negli uffici dell’ente).

Guido Fabio Allais, 46 anni, è al timone della Polizia locale di San Donato dal 4 marzo 2010. Al suo attivo ha un curriculum ricco di esperienze. Prima di approdare nel Sud Milano è stato comandante dei vigili di Bareggio e, prima ancora, di Rovato, nel Bresciano. È stato anche comandante del servizio associato di polizia locale della Val Trompia e, dal 2000 al 2003, in servizio presso il nucleo cinofilo della polizia municipale di Milano.


di Alessandra Zanardi
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