San Giuliano, 19 gennaio 2013 - I quattordici carabinieri del Battaglione di Milano in forza straordinaria a Sesto Ulteriano e Civesio, le due frazioni sangiulianesi assediate dai ladri. E' il primo risultato del tavolo sulla sicurezza convocato urgentemente ieri mattina dal sindaco Alessandro Lorenzano che, dopo le proteste sollevate dai comitati locali, ha incontrato le forze dell’ordine e i portavoce dei residenti delle due frazioni più colpite.

Il contingente di militari inviati dal capoluogo è entrato in servizio già ieri per tenere sotto controllo le zone residenziali più esposte alla raffica di furti che da mesi tengono sotto scacco gli abitanti. «Chiederemo l’invio del Battaglione tutti i giorni - ha spiegato il sindaco Lorenzano al termine dell’incontro è necessario intervenire rapidamente per risolvere una situazione che sta diventando drammatica. Quello dei furti è un fenomeno sistemico di tutto il territorio provinciale, soprattutto nelle zone residenziali isolate».

Il tavolo ha dato due indirizzi di lavoro. Una riposta immediata sul fronte dei pattugliamenti e un progetto a medio termine per migliorare la sicurezza in città. «Abbiamo chiesto ai carabinieri della Tenenza di San Giuliano il potenziamento dei pattugliamenti nelle due frazioni coinvolte dal problema - ha proseguito il sindaco -, inoltre gli agenti della Polizia locale lavoreranno insieme ai militari dell’Arma per garantire un pattugliamento costante sia a Civesio che a Sesto, in modo che le due frazioni non vengano mai lasciate scoperte».

Progetti e investimenti
In primavera ci saranno i primi risultati degli investimenti decisi ieri al tavolo sulla sicurezza. «Abbiamo impegnato 170mila euro per realizzare un sistema integrato di videosorveglianza - ha annunciato Lorenzano -, raddoppiando il numero delle telecamere in funzione sul territorio. Oggi sono 20 i dispositivi attivi, entro primavera ne installeremo altri 28 concentrandoli nelle due frazioni di Sesto e Civesio. E' un doppio risultato sul fronte del rispetto della legalità, perché quei soldi sono frutto delle sanzioni al codice della strada».

Ma non solo. «L’idea - ha ricordato il primo cittadino - è quella di sviluppare dei servizi diversi da quelli destinati al capoluogo, perché  le peculiarità delle zone residenziali isolate devono essere affrontare con più decisione. Stiamo pensando, ad esempio, ad un servizio di sorveglianza privata. L’obiettivo è far cambiare idea a chi pensa che in quelle frazioni isolate si possa rubate con facilità».

Sos sul web
Intanto, il popolo di Facebook è scatenato
. Sono in aumento i «post» dei sangiulianesi pubblicati sulle pagine del socialnetwork, tutti chiedono sicurezza e controllo.  «I cittadini scrivono mail, commenti e post perché sono spaventati -  afferma Tina De Marco, portavoce del comitato di Sesto Ulteriano -. Qualcuno ha proposto le ronde, altri stanno correndo ai ripari installando allarmi e inferriate alle finestre, non sappiamo più cosa fare».

di Patrizia Tossi

patrizia.tossi@ilgiorno.net