San Donato, 24 febbraio 2013 - Terribile schianto nella notte sulla strada per Mediglia. F.L. un giovane 20enne di Peschiera Borromeo è in gravissime condizioni all'Humanitas mentre altre quattro ragazze, fra cui la sorella del giovane in gravi condizioni, sono rimaste ferite e ricoverate negli ospedali della zona. Ancora incerte le cause dell'iniocenerte avvenuto poco prima delle 4 del mattino. I cinque ragazzi stavano rientrando a casa dopo aver trasciorso la serata da una festa e viaggiavano a bordo di una Renault 19 condotta dal 20enne di Peschiera.
Teatro dell'incidente via per Monticello, strada comunale che collega San Giuliano a San Donato. L'auto per cause ancora in fase di accertamento, improvvisamente è sbandata finendo fuori strada e andando a incastrarsi fra gli alberi che costeggiano un fossato che fortunatamente era senza acqua. L'impatto è stato violento tanto che l'auto è andata completamente distrutta. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti I soccorsi inviati dal 118 di Milano e allertati dalle auto in transito.
Per soccorrere i 5 giovani sono intervenute 4 ambulanze, due auto mediche e i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare a lungo e tagliare le lamiere per consentire di estrarre dalla carcassa dell'auto alcuni dei feriti. Ai medici e paramedici sono apparse subito gravi le condizioni di F.L.. I medici hanno dovuto prima stabilizzarlo sul posto e poi, caricato su una autolettiga della croce Oro di Milano lo hanno portato a sirene spiegate al pronto soccorso dell'ospedale Humanitas, qui il giovane è stato ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione.
Ferite in modo serio altre tre ragazze, compresa la sorella del conducente. Le tre donne tutte giovanissime di 16, 17 e 18 anni sono state ricoverate negli ospedali san Raffaele, Policlinico e Predabissi di Melegnano. La quinta ragazza ferita in maniera lieve, anche le 18enne, è stata trasportata al vicino pronto soccorso ell'ospedale cittadino. Sul posto sono intervenuti I carabinieri della compagnia di San Donato che hanno effettuato I rilievi del caso.
di Massimiliano Saggese
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