di Patrizia Tossi

Mediglia, 8 aprile 2013 - E’ stata l’auto di un pirata della strada, lanciata a tutta velocità in un azzardato sorpasso contromano, a causare il gravissimo incidente che ha portato al decesso di un giovane 26enne.  Stando alla ricostruzione di un testimone, si tratterebbe di  una Ford Focus sparita nel nulla. Aperte le ricerche, è caccia all’automobilista fantasma.

L’incidente è accaduto intorno alle 6.15 di  questa mattina lungo la strada provinciale Bettola Sordio. Il 26ene Alessio Farfai si trovava a bordo della sua Nissan Micra e viaggiava in direzione di Colturano, per raggiungere  il posto di lavoro presso il punto vendita della Nuova Cascina Lombarda, che si trova sulla Cerca. Arrivato all’altezza del km 4,400 il giovane si sarebbe trovato davanti una vettura in contromano, rientrata nella carreggiata giusta solo all’ultimo minuto.

Dalle prime ricostruzioni di carabinieri, sembra che il ragazzo abbia sterzato bruscamente verso destra per evitare l’altro veicolo, ma la sua Micra è uscita di strada. Le ruote sono finite sull’erba al ciglio della carreggiata, l’auto ha perso aderenza all’asfalto e, perso il controllo della traiettoria, la vettura è rientrata sulla strada, tagliando in diagonale la corsia. Proprio in quel momento è arrivato sul lato opposto un camion, una Mercedes Actros, condotto dal 45enne V.C.  di Mulazzano. Il camionista non è riuscito ad evitare l’impatto. L’urto è stato devastante.

Un impatto talmente violento che ha fatto ribaltare la motrice sul fianco sinistro e la Micra del giovane automobilista è stata completamente distrutta. Il ragazzo, rimasto incastrato tra le lamiere, è morto sul colpo. Il camionista è stato trasportato sotto choc al Policlinico di San Donato, ma le sue condizioni non sono gravi. I veicoli sono stati sottoposti a sequestro penale e i carabinieri della Compagnia di San Donato stanno analizzando i rilievi per cercare di identificare la Ford Focus dell’automobilista pirata, fuggito dopo avere causato uno dei più gravi incidenti avvenuti negli ultimi tempi sulla sp 159.

In particolare, i militari stanno passando al setaccio le immagini di alcune telecamere situate lungo la Bettola Sordio alla ricerca di indizi utili a risalire al proprietario della Focus. Alessio Farfai si era trasferito a Triginto di Mediglia da pochi mesi, il ragazzo era infatti originario di Massarosa, in particolare nella frazione di Piano di Conca, in provincia di Lucca. Il ragazzo abitava insieme alla mamma Alessandra e al fratello. Sul luogo dell’incidente è arrivata la fidanzata, una ragazza di Melegnano. Nell’impatto, il corpo senza vita del giovane è rimasto intrappolato tra le lamiere dell’abitacolo, completamente schiacciata.

I vigili del fuoco hanno lavorato per molte ore per estrarre la vittima. La strada è rimasta chiusa al traffico per alcune ore, così da consentire ai soccorritori e alle forze dell’ordine di lavorare in totale sicurezza. Code e ingorghi su tutto il territorio, dal lodigiano a Mediglia. I pendolari sono stati dirottati verso Pantigliate, Paullo e San Giuliano.  L’autorità giudiziaria di Lodi ha disposto il trasporto della salma presso la camera mortuaria dell’ospedale di Vizzolo Predabissi, dove nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia.