di Massimilano Saggese

Assago, 11 giugno 2013 - Botte da orbi al padre di 64 anni. Un giovane di trent’anni di Assago ieri mattina poco dopo le 10.30 per cause ancora sconosciute ha avuto un violento diverbio con il padre. Prima parole pesanti e poi la violenza: schiaffi e pugni tanto da fare cadere a terra l’uomo. Il fatto è avvenuto ieri in via dei Caduti nell’abitazione dei due. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i carabinieri della compagnia di Corsico, la Polizia locale e un’ambulanza inviata dal 118 di Milano.

I medici hanno prestato le prime cure al genitore che è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas, dove è stato ricoverato per i vari traumi subiti. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno placato l’animo dell’aggressore. Non è ancora chiaro quali siano stati le cause scatenanti di questa violenta lite avvenuta in pieno centro cittadino a pochi passi dalla sede del Municipio, ma secondo alcune indiscrezioni il dramma sarebbe frutto di disagio psichico e sociale.

L’aggressore infatti sarebbe stato sottoposto a un Tso. Quello accaduto ieri ad Assago è l’ultimo episodio di un’interminabile serie di violenze che hanno sempre più frequentemente come teatro le mura domestiche. Pochi giorni fa una donna aveva fatto arrestare il marito che dopo averla malmenata l’aveva inseguita per casa minacciandola con un coltello. Solo l’intervento dei carabinieri aveva evitato il peggio. I militari erano intervenuti grazie a una chiamata dei vicini di casa allarmati per le urla disperate della donna. L’uomo in questo caso era stato arrestato anche in base a una denuncia per una precedente aggressione subìta dalla donna.

E ancora una violenta lite padre-figlio mercoledì scorso a San Donato Milanese, in via Vittorini. Un giovane 36enne pregiudicato e sorvegliato speciale aveva aggredito il padre 63enne. La lite, secondo gli inquirenti era scoppiata per motivi economici e dissidi familiari. L’anziano dopo essere stato preso a pugni e colpito alla testa, aveva perso i sensi ed era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di San Donato. Qui i militari avevano trovato il figlio che è stato arrestato anche per detenzioni di sostanze stupefacenti e per il possesso di una patente falsa.

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