
Gianpietro Ballardin, sindaco di Brenta
Brenta (Varese), 13 gennaio 2016 - Arrestato il sindaco di Brenta, Gianpietro Ballardin. Il primo cittadino, iscritto al Pd ed eletto con una lista civica vicina al centrosinistra, si trova ai domiciliari. L'accusa sarebbe falso commesso da pubblico ufficiale, reato che avrebbe commesso nelle vesti di presidente del Consorzio del Medio Verbano.
Raggiunto da ordinanza anche l’ex comandante della Polizia locale del Medio Verbano, Ettore Bezzolato, già fermato l'agosto scorso con l'accusa di peculato. E proprio a questa vicenda dell'estate scorsa sembrerebbe essere collegata l'inchiesta che ha fatto scattare il nuovo provvedimento nei confronti di Bezzolato e l'arresto di Ballardin, eseguito dalla Guardia di finanza di Luino.
"Un arrestato al giorno toglie il Pd di torno. Domani a chi tocca? Sono aperte le scommesse". Così il Beppe Grillo sul suo blog rinfocola la polemica e rilancia la notizia ricordando anche il caso di Como. Poi si domanda: "Si dimetterà o amministrerà la città dai domiciliari?". Grillo incalza: "Ballardin dimettiti e poi elezioni subito!".
Gli amministratori Pd: una sciagura per i comuni italiani Ieri indagato sindaco di Como, oggi arrestato quello di Brenta #BallardinDimettiti
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 13 Gennaio 2016