Somma Lombardo, 29 giugno 2011 - Con l'estate e le finestre aperte di notte dormire con tranquillità per chi vive sotto le rotte di decollo degli aerei è paradossalmente un sogno. Già perché i voli notturni a Malpensa continuano. «Da anni chiediamo attenzione al problema – dice Beppe Balzarini, presidente di Unicomal (unione dei comitati antiMalpensa lombardi) - ma non abbiamo come per altre questioni ottenuto attenzione.

Così gli aerei complicano la vita non solo di giorno ma anche di notte, impedendo sonni tranquilli. Il rumore è dannoso, esistono studi che lo confermano, figurarsi quando i decibel svegliano di soprassalto. Come Unicomal risollecitiamo gli organi competenti a risolvere questo problema che ha impatti pesanti sulla qualità della vita». Una situazione che peggiora proprio con la bella stagione quando contro la calura si tengono aperte le finestre di notte.

 

Il risultato , spiega Silverio Colombo, esponente del Comitato di Coarezza, frazione di Somma Lombardo, «è che quando passa un aereo, soprattutto un cargo è come se entrasse in casa. Basta anche un solo volo di notte e il riposo è rovinato. Purtroppo i voli notturni sono almeno una decina». Anche da Lonate Pozzolo si chiede lo stop all’attività notturna. «Non si può andare avanti così – dice Walter Girardi, portavoce del Comitato Viva via Gaggio – va rispettata la qualità della vita della gente, invece qui non c’è rispetto. E si vola anche di notte. Bisogna ricordare che i voli notturni vanno autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e dei Trasporti di concerto con gli enti locali, ma questo dal 1999 per Malpensa non è mai avvenuto e l’aeroporto va avanti non rispettando le regole. Adesso basta, l’attività di notte va fermata».

 

Il Comitato lonatese sta intanto proseguendo nella stesura delle osservazioni alla Via (valutazione di impatto ambientale), sull’ampliamento di Malpensa, e il prossimo fine settimana, sabato e domenica, all’ex dogana di Tornavento raccoglierà firme a sostegno della documentazione prodotta per fermare lo sviluppo dello scalo.

Sul tema dei voli notturni torna anche il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo che dice: «Lo ripetiamo da tempo che bisogna seguire l’esempio degli scali stranieri, quindi niente voli dalle 23 alle 6. L’argomento voli di notte può comunque rientrare nell’ambito delle osservazioni alla Via che come Comuni stiamo preparando». Anni fa Giovanna Bianchi Clerici, parlamentare leghista di Gallarate aveva presentato una proposta di legge con cui si chiedeva lo stop dei voli di notte, ma non se ne fece nulla.