Varese, 24 ottobre 2011 - E' l'ultima speranza. Vasco Rossi come sola possibilità di evitare la chiusura dell'azienza e con essa il licenziamento di 130 lavoratori. L'estremo tentativo di Antonio Ferrari, Coordinatore Provinciale di Varese, per salvare la IMS di Caronno Pertusella è di scrivere una lettera al Blasco e pregarlo di intervenire in prima persona per difendere la musica per anni è stata prodotta
Questo il testo integrale della lettera indirizzata al rocker.
"Parlo a nome di 130 lavoratori della IMS di Caronno Pertusella. Questa notte di fronte al fuoco acceso davanti al presidio della fabbrica, ho raccolto quanto di seguito ti scrivo. Sono lavoratori che per tanti anni, prima come EMI e poi come IMS, sono stati orgogliosi di produrre l’occorrente per diffondere la tua musica.
Qualche anno fa hanno anche avuto il piacere di ricevere la tua visita. Oggi, per loro, sarebbe molto importante riceverne un’altra. A giugno il vertice aziendale ha sostenuto che andava tutto bene e a ottobre ha comunicato la messa in liquidazione e che non ha più disponibilità economica per cui deve licenziare tutti i 130 lavoratori e lavoratrici.
Le maestranze non ci stanno e presidiano l’azienda per mantenere il proprio posto di lavoro, augurandosi che qualcuno sia interessato a rilevare la storica azienda. Il sottoscritto, e con me molti altri, che segue la vicenda sindacalmente, non crede che la pirateria abbia messo in ginocchio la IMS, ma crede invece che ci siano altri interessi che non vengono riferiti.
Il tuo intervento, magari con visita, sarebbe come una scossa di ottimismo e i lavoratori e le lavoratrici te ne sarebbero grati per sempre.Nel farti gli auguri per l’uscita dal tunnel, come hai dichiarato a Reporter, restiamo in attesa di un tuo urgente riscontro".
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