Varese, 22 aprile 2013 - “Il razzismo è un veleno. E di veleno si ammala e muore un intero paese, mentre cade la memoria e il rispetto del Parlamento e delle istituzioni. Il raduno rock nazista di Varese per festeggiare il compleanno di Hitler indica un grave cedimento strutturale delle coscienze. E’ necessario fare rispettare le leggi e applicarle impedendo la convinzione, falsa, che tutto sia permesso. E’ necessario aprire un osservatorio parlamentare sul razzismo e avviare un grande lavoro educativo”.
Lo dichiara in una nota il deputato di Scelta Civica Mario Marazziti a proposito del raduno di gruppi rock e simpatizzanti nazisti svoltosi a Varese in un’area privata ma data in concessione accanto all’autostrada A8, non lontano dalla vecchia stazione di Malnate-Valle Olona.
"C’e’ una malattia violenta, il razzismo, che si diffonde nell’ignoranza e che fa leva su parole d’ordine semplificate e sulla perdita della memoria. E’ necessaria una vigilanza delle coscienze e un monitoraggio costante, per avviare un grande lavoro di educazione e per attivare gli anticorpi indispensabili per resistere all’intolleranza e all’odio sociale.
Mi farò portatore, presso la presidenza della Camera dei deputati e del Senato della repubblica, della necessità di stabilire un Osservatorio nazionale interparlamentare sul razzismo per sostenere, al livello piu’ alto della rappresentanza democratica italiana, tutte le iniziative locali e nazionali indispensabili a contrastare la diffusione di atti e di una cultura intollerante e razzista e per favorire la coesione sociale e la difesa di tutte le minoranze nel nostro paese”.
Critico anche il leader di Sel Nichi Vendola: "Assolutamente inconcepibile che ai nazisti provenienti da tutta Europa sia stato consentito di festeggiare il compleanno di Hitler a Varese - ha scritto su Twitter -- .Aspettiamo dal ministro dell’Interno spiegazioni’’. Sel ha annunciato un'interrogazione parlamentare.
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