Varese, 15 luglio 2013 - Un tuffo dove l’acqua è più blu: non è proprio quello che è avvenuto ieri ai Mulini di Gurone, dove i volontari di Legambiente nell’ambito della campagna europea di Big Jump per rivendicare la balneabilità dei fiumi si sono tuffati nelle acque dell’Olona.
Il corso d’acqua che attraversa varesotto e milanese è in pessime condizioni. Qualcosa a livello di istituzioni, grazie alla pressione degli ambientalisti, si sta muovendo per avviare progetti di recupero, ma al momento le condizioni sono quelle di un malato grave. A ricordarlo proprio gli “audaci” volontari di Legambiente che ieri con il loro tuffo hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro a favore del ritorno alla balneabilità dell’Olona.
Tra i coraggiosi Dino De Simone, presidente del circolo varesino di Legambiente che ha detto: «Decenni fa il fiume era balneabile e deve ritornare ad esserlo, oggi ci sono gli strumenti e le tecniche per il risanamento». Con gli ambientalisti si sono tuffati anche i giovani stranieri, una dozzina, (provengono da Bielorussia, Corea del Sud, Danimarca, Germania, Messico, Spagna, Russia, Turchia) che partecipano al campo internazionale nel Parco della valle del Lanza.
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