Varese, 17 ottobre 2013 - Sono stati estratti tre corpi  dall'aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni, disperso a gennaio durante un volo in Venezuela. La notizia è riportata dall'Ansa e dal sito venezuelano "El Universal". Il velivolo Islander yv2615u precipitato a Los Roques  era stato individuato a giugno. Stando a quanto emerso, dall'interno sono stati estratti i resti di tre persone (e non di cinque, come inizialmente comunicato) con la cintura ancora allacciata. A bordo del velivolo si trovavano Vittorio Missoni (La scheda), Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi , il copilota Juan Carlos Ferrer Milano e il pilota, German Marchant (Il video del recupero dei corpi). 

I resti delle vittime della sciagura sono stati messi a disposizione dell'autorità giudiziaria, per l'autopsia. Le famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi  hanno però spiegato "di non aver ricevuto alcuna comunicazione dettagliata e ufficiale in merito''. 

(La fotostory del giallo di Los Roques)

IL RECUPERO - L'operazione, in un tratto di mare profondo 76 metri a nord di cayo Carenero, un isolotto del'arcipelago di Los Roques, era stata avviata lunedì da un team di esperti del governo e delle forze armate venezuelane. Nelle ultime ore ha permesso di riportare in superficie una parte dei resti umani degli occupanti del velivolo. Il recupero proseguirà fino a quando non saranno stati recuperati tutti i resti umani, poi sarà la volta del relitto dell'aereo che permetterà di indagare sulle cause dell'incidente.

Sempre a giugno la nave oceanografica americana Sea Scout aveva localizzato poco distante anche il relitto di un altro aereo, il Transaven YV-2081, precipitato il 4 gennaio 2008 con 15 persone a bordo per lo piu' italiane. Anche per questo velivolo è previsto il recupero dei resti umani e poi dei rottami. 

LE REAZIONI - Il ritrovamento dei corpi sul velivolo scomparso in Venezuela con a bordo Vittorio Missoni, la compagna e una coppia di amici ‘’potrebbe essere il brutto epilogo di una tragica vicenda che per troppi mesi ha lasciato la famiglia nell’incertezza". A dirlo è Mauro Croci, sindaco di Sumirago, il paese in provincia di Varese dove si trova la villa della famiglia Missoni e il quartier generale della griffe.