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Bergamo, Il Piccolo Principe fa tappa a teatro: un burattino contro il bullismo

Una storia eterna ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini l’aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry insegna ai più piccoli il valore dell’amicizia e del rispetto per l’altro, i principi dell’inclusione e la capacità di ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.

Il Piccolo Principe del Teatro Umbro dei Burattini

Il Piccolo Principe del Teatro Umbro dei Burattini

Bergamo, 16 gennaio 2025 – Arriva a Bergamo Il Piccolo Principe, un burattino per l’inclusione sociale. L’aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry protagonista di uno spettacolo che attraverso il linguaggio dei burattini si rivolge ai più giovani per veicolare un messaggio contro il bullismo. Un’invocazione a mantenere vivo il bambino che alberga in ciascuno di noi. 75 minuti per rivivere il celebre capolavoro “Il Piccolo Principe” tra canzoni e dialoghi portato in scena dal Teatro Umbro.

Inclusione sociale e “no” al bullismo

Lo spettacolo “Il Piccolo Principe. Viaggio tra i pianeti” è una storia eterna ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini l’aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry insegna ai più piccoli il valore dell’amicizia e del rispetto per l’altro, i principi dell’inclusione e la capacità di ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.

Al Piccolo Principe, portato sul grande schermo dalla pellicola di Mark Osborne del 2015, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione.

La storia

Lo spettacolo narra la storia di un aviatore atterrato d’emergenza nel deserto del Sahara, lontano da ogni forma di civiltà̀ senza scorta di viveri e d’acqua. Qui incontrerà̀ un bambino, biondo e bellissimo: il Piccolo Principe. Sarà proprio quest’ultimo a raccontarci i suoi viaggi da un pianeta all’altro, dove incontrerà̀ strani personaggi che mettono in risalto il lato ridicolo degli affanni umani. Con le sue storie ci insegnerà̀ a vivere, e attraverso un meraviglioso viaggio di sincerità̀ e fantasia, a ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.

L’antica arte dei burattini

La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una storia senza tempo, letta da generazioni di persone in tutto il mondo, attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è l’originale narrazione intervallata da dialoghi dal vivo e canzoni. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti allo smartphone o ancora giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito.

I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.

Quando e dove

Appuntamento sabato 18 gennaio, alle 15 e alle 17.30. Domenica 19 gennaio, alle 11, alle 15 e alle 17,30.  Al Cinema Teatro Boccaleone, via Santa Bartolomea Capitanio, 9, a Bergamo.

Lo spettacolo, che dura  75 minuti, ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. E ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bergamo.