
Scontri tra polizia e manifestanti nella giornata del 25 aprile a Bergamo (Foto/De Pascale)
Bergamo – Durante le celebrazioni del 25 Aprile a Bergamo si sono verificati momenti di tensione che hanno portato a scontri tra manifestanti pro-Palestina e forze dell’ordine in cui sette agenti sono rimasti feriti. Secondo quanto riportato dalla Questura, al corteo hanno partecipato circa cinquemila persone.
Gli incidenti sono stati provocati da una cinquantina di membri della “Rete di Bergamo per la Palestina” che hanno ripetutamente tentato di avvicinarsi al gruppo della “Brigata ebraica”, presente alla manifestazione ma successivamente allontanata per motivi di sicurezza.

Il confronto ha portato al ferimento lieve di sette appartenenti alle forze dell’ordine e alla denuncia di un manifestante pro-Palestina. Quest'ultimo, in Porta Nuova, ha aggredito un operatore di polizia con un’asta ed è stato immediatamente bloccato da agenti in borghese e condotto in Questura. Dovrà rispondere delle accuse di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Durante il fermo, circa quaranta manifestanti hanno circondato gli agenti nel tentativo di liberare il loro compagno. La tensione è proseguita anche dopo l'arresto, con un centinaio di sostenitori che si sono radunati all'esterno della Questura in segno di solidarietà. Le autorità non escludono che nelle prossime ore possano essere formalizzate ulteriori denunce nei confronti di altri partecipanti coinvolti negli scontri.
La giornata, che doveva celebrare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è stata quindi segnata da questi episodi di tensione che hanno messo in evidenza le divisioni politiche attorno al conflitto israelo-palestinese, tema che continua a polarizzare le manifestazioni pubbliche nel paese.