MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Accademia Carrara, Martina Bagnoli si dimette da direttrice: tutti i perché di un mandato così breve

I dissapori col general manager Gianpietro Bonaldi hanno reso impossibile la convivenza. E alla fine il Cda a scelto quest’ultimo, opponendosi al ridimensionamento delle sue competenze

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Martina Bagnoli

Bergamo – Adesso è ufficiale. Dopo otto mesi, Martina Bagnoli lascia Bergamo, l' Accademia Carrara e il suo ruolo di direttrice assunto soltanto a febbraio di quest'anno. Le sue dimissioni sono irrevocabili.

Il Consiglio d'amministrazione straordinario della Fondazione Accademia Carrara, convocato giovedì per discutere della vicenda di cui da settimane si discuteva negli ambienti culturali cittadini, ha accolto le dimissioni presentate da Bagnoli. Fine, quindi, di uno dei mandati più brevi della storia della pinacoteca cittadina, apprezzatissima in Italia e in Europa. Troppo difficile la convivenza tra la direttrice (ormai ex) e il general manager Gianpietro Bonaldi. Erano mesi, infatti, che i rapporti tra i due erano particolarmente tesi. Questioni legate alla gestione del museo, certo, ma anche a un feeling mai nato tra i due protagonisti di questa storia, divisi soprattutto da visioni molte diverse sulla guida delle attività della pinacoteca.

A scatenare il malcontento di Bagnoli il fatto che le sue proposte sulle attività da promuovere per il futuro a breve/medio termine della Carrara in campo artistico sarebbero state in gran parte “soffocate” sul nascere. Bagnoli aveva messo nero su bianco alcune proposte indirizzate al Cda della Fondazione Accademia Carrara, il cui presidente è la sindaca di Bergamo Elena Carnevali, per rintuzzare gli ambiti di competenza di Bonaldi e per allargare il proprio campo d'azione. Tra le richieste, per esempio, anche quella di poter dire la propria nell'ambito della comunicazione. Il Cda, però, non ha accolto nessuna istanza e così Bagnoli ha deciso di mollare l'incarico.

"Nonostante una discussione lunga e approfondita - scrivono in una nota la presidente e e il cda della Fondazione Accademia Carrara, nella serata di giovedì la direttrice ha confermato la propria intenzione di dimettersi, dichiarando di non condividere il modello gestionale. Molto rammaricati per questa vicenda e nonostante gli sforzi profusi per ripianarla, abbiamo accettato le sue dimissioni ringraziandola per il buon lavoro svolto”.