L’Atalanta è sempre più vicina a Niccolò Zaniolo. La lunga trattativa per l’ex romanista con il Galatasaray sembra incanalata verso la fumata bianca, con un’intesa di massima già raggiunta su un prestito oneroso da 2 milioni e un riscatto facoltativo intorno ai 18 milioni, riscatto che diventerebbe vincolante solo ad una serie di condizioni legate alle presenze e al minutaggio del calciatore, ovvero circa il 70-80% dellepresenze complessive. In questo modo la Dea, che non ha mai accettato la proposta dei turchi di un riscatto obbligatorio, si cautelerebbe e avrebbe modo e tempo di valutare il giocatore. Restano da limare dei dettagli e ballano ancora un paio di milioni spalmabili sui bonus futuri.
Decisiva la volontà del calciatore spezzino, che ha compiuto 25 anni due giorni fa, di preferire Bergamo ad altre destinazioni. Zaniolo vuole l’Atalanta per la vetrina Champions e per l’opportunità di poter lavorare con Gian Piero Gasperini, che nel corso della sua carriera ha dimostrato di saper tirare fuori il meglio da talenti discontinui e inquieti. Una lunga serie: da Ilicic a Gomez, dai colombiani Zapata e Muriel a Pessina, fino all’ultima generazione, ai vari Lookman, attaccante da 15 gol di media in questi due anni bergamaschi dopo aver segnato meno di venti gol nei sei anni precedenti, a De Ketelaere, rivitalizzato dopo l’anno nero al Milan, fino a Scamacca, 19 gol lo scorso anno, dopo anni di alti e bassi realizzativi e di rendimento. Ma la lista dei giocatori plasmati o rilanciati da Gasp in nerazzurro è lunghissima: solo nell’ultima stagione basti pensare a Hien, arrivato in sordina da un Verona in fondo alla classifica e diventato titolare in Europa League.
Modelli che Zaniolo vuole imitare, per rilanciarsi anche in azzurro, dopo un triennio discontinuo a livello realizzativo con Roma, Galatasaray e Aston Villa, con appena 10 gol segnati. L’inserimento dell’attaccante ligure porterebbe ad un sovraffollamento del reparto offensivo atalantino con i vari De Ketelaere, Lookman e Scamacca,oltre ad un El Bilal Touré su cui il club vuole puntare. Possibile, se arriverà Zaniolo, l’uscita del russo Aleksey Miranchuk: per il 29enne attaccante moscovita, che piace molto al Cagliari, stanno cantando le sirene americane della MLS.
Così Gianluca Scamacca ieri ha commentato l’eliminazione degli azzurri contro la Svizzera negli ottavi di finale di Euro 2024. "Ci è voluto un po’ di tempo per riflettere sulla partita di qualche giorno fa, questo dolore durerà per un po’ ma, orgogliosi dei nostri sforzi, questo è un piccolo intoppo. Sappiamo dove vogliamo essere e torneremo più forti".