Non c’è pace per la zona della stazione ferroviaria dove, nonostante i controlli aumentati delle forze dell’ordine, si continuano a registrare episodi di violenza ai danni di commercianti e pendolari. Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi promette maggiore sorveglianza. "Interverremo con servizi mirati e con il potenziamento della Polizia locale con nuovo personale", ha annunciato in un incontro sulla sicurezza in centro.
Gli ultimi due episodi risalgono a lunedì, poco prima di mezzogiorno, intorno alle 11,30 in piazzale Alpini. Un commerciante è stato aggredito con una gragnuola di pugni da due giovani di colore che sono poi fuggiti lungo via Paleocapa e in via Quarenghi dove, dopo aver sferrato un pugno anche a un altro commerciante che li aveva inseguiti, hanno fatto perdere le loro tracce.
L’assalto è derivato dal fatto che uno dei due immigrati era stato rimbrottato da una guardia giurata tra piazzale Alpini e la stazione dei bus perché faceva i propri bisogni all’aria aperta. I due commercianti si sono avvicinati per dare supporto alla guardia. Come risposta sono stati picchiati e insultati. "La situazione in questa zona è sempre più difficile – ha spiegato il negoziante che ha avuto la peggio ed è stato dimesso dal Pronto soccorso delle Cliniche Gavazeni con una prognosi di 5 giorni – Abbiamo paura".
“Non c’è da girarci intorno – ha risposto Gandi – Intendiamo potenziare la sicurezza in tre zone sensibili: l’area della stazione e in particolare il corridoio dell’Urban Center; via Paglia all’angolo con via Bonomelli, dove si aggirano i soggetti che una volta stazionavano sulla scaletta accanto all’Infopoint che è stata “murata“; la rampa della Malpensata che sarà inglobata nel parco perché sia tutelata dalla cooperativa che gestisce il parco stesso".