
La polizia ferroviaria si sta occupando delle indagini sull’accaduto
Ennesimo episodio di violenza a bordo di un treno, un fenomeno in crescita anche nella Bergamasca, con un uomo che, al termine di una lite, è stato sfregiato al volto con un coltello. Il fatto è avvenuto ieri mattina intorno alle 8,20 sul convoglio regionale 10116 partito da Brescia e diretto a Bergamo. Il treno era fermo alla stazione di Grumello del Monte, quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, due stranieri si sono affrontati a muso duro, seminando il panico tra i numerosi viaggiatori presenti a quell’ora, tra cui anche una scolaresca della seconda superiore.
Secondo quanto ricostruito, un uomo, con un cappuccio sulla testa e uno zaino grigio sulle spalle - così l’hanno descritto alcuni passeggeri - si è lanciato brandendo un coltellino tra le mani contro un altro immigrato di 26 anni, sorprendendolo di spalle e sfregiandolo al volto, provocandogli un taglio sulla guancia di circa otto centimetri. Immediatamente è scattato l’allarme, sul treno è arrivato l’equipaggio della Croce rossa, che ha provveduto a medicare il ventiseienne, mentre l’aggressore si dava alla fuga. La vittima è stato successivamente portata in ospedale anche se le sue condizioni non sono gravi.
Da chiarire se i due si conoscessero o se l’aggressione sia un atto da parte di un folle. Al vaglio degli agenti della polizia ferroviaria (Polfer), che si occupano delle indagini, anche le immagini delle telecamere presenti sul treno. "Abbiamo avuto molta paura – spiegano alcuni viaggiatori che erano sul treno e hanno assistito all’aggressione –. Tutto si è svolto in pochissimi istanti, nessuno ha avuto il tempo di intervenire. Anche perché eravamo paralizzati dal terrore. L’aggressore è stato velocissimo, ha estratto il coltellino e ha colpito la vittima. Ed è andata bene. Con quell’arnese poteva anche fargli più male, magari colpendolo in un occhio".
L’episodio ricorda da vicino quanto accaduto sabato 8 marzo alla stazione della metropolitana Cadorna di Milano, con una ragazza di appena 16 anni sfregiata al volto, vicino all’occhio, da una banda di tre minorenni, che l’avevano prima molestata sulla metropolitana e poi ferita con un coltellino una volta scesi dal convoglio.