Bergamo – Non ha un lieto fine la storia di Agostino Gualdi, il 65enne bergamasco che domenica 3 dicembre è stato investito da un’auto pirata a Verano Brianza e poi salvato grazie al suo cane e all’intuito di un familiare. Un post su Facebook del fratello Claudio ha spento ogni speranza: “Purtroppo per mio fratello Agostino non c’è più niente da fare. Al delinquente che l’ha investito con violenza e poi, dopo essersi fermato e vederlo ridotto come si può solo immaginare, è fuggito lasciandolo moribondo sul ciglio della strada, gli consiglio di costituirsi prima che lo trovi io”.
Un breve testo pieno di rabbia e dolore per una tragedia che si sarebbe potuta evitare: la persona che ha travolto Gualdi in via Comasina, non lontano dalla rotonda del McDonald’s, dopo l’investimento si è fermato, ha guardato ciò che era successo e invece di chiamare i soccorsi è scappata via. Ora la stanno cercando i carabinieri di Seregno e l’accusa, con la morte del ferito, diventa ben più pesante.
L’incidente
Domenica 3 dicembre intorno alle 14 Agostino Gualdi stava passeggiando con il suo cane labrador come faceva sempre: il solito tragitto, da casa a Giussano verso Verano Brianza. In via Comasina, non lontano dalla grande rotonda del McDonald’s, l’uomo e il cane, mentre stavano attraversando sulle strisce, sono stati centrati da un’auto e scaraventati a lato della strada. L’uomo è finito tra l’erba alta, in una posizione non visibile dagli altri automobilisti di passaggio. L’investitore, secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri della Compagnia di Seregno, sarebbe sceso, giusto il tempo di dare un’occhiata in giro e poi sarebbe risalito in auto, una vettura scura, per proseguire la sua corsa.
Il salvataggio
A quel punto, il cane, ferito, è tornato a casa da solo. Quando lo ha visto in quelle condizioni, una parente ha capito che c’era qualcosa che non andava ed è andata a cercarlo. Una volta trovatolo, incosciente e ferito, ha chiamato subito i soccorsi. L’uomo è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale milanese di Niguarda, con ematomi alla testa ed emorragie interne.
Chi è Agostino Gualdi
Bergamasco d’origine, Agostino Gualdi da oltre 10 anni si era trasferito a Giussano con la compagna, con cui gestiva una scuola di lingue.