LUCA CALÒ
Cronaca

Agricoltura, arrivano i risarcimenti

Bergamo, 1,5 milioni alle aziende devastate dal nubifragio dell’agosto 2019. Accettate 15 istanze su 32

di Luca Calò

Regione Lombardia ha finalmente assegnato i contributi, a titolo di risarcimento danni, per le aziende agricole danneggiate dal violento nubifragio, che si scatenò sulla provincia di Bergamo – e in particolare nella pianura – il 2 agosto 2019, con due repliche di minore intensità ma ugualmente devastanti il 7 e 12 agosto. Coldiretti a suo tempo parlò di danni per milioni di euro sia alle strutture sia alla colture, con campi allagati e intere piantagioni di mais da buttare. Da Milano è in arrivo poco più di 1,5 milioni. La maggior parte delle domande, va precisato, non è stata accolta per mancanza di requisiti. Al Pirellone infatti erano pervenute 32 istanze, ma solo 15 hanno soddisfatto i criteri. Le restanti 17 sono state escluse. Tra queste, 14 aziende si sono viste respingere l’istanza perché l’entità del danno dichiarato era inferiore del 30% rispetto alla “produzione lorda vendibile”. Poco rilevante insomma il danno subito rispetto alla capacità produttiva dell’azienda.

Così a fronte dei quasi 4 milioni richiesti complessivamente dalle aziende agricole ne arriveranno poco più del 37%. Lo si apprende da un decreto, firmato dal dirigente del settore agricoltura di Regione Lombardia Alberto Lugoboni, datato 20 novembre. Queste le aziende beneficiarie: Bolzoni (di Fornovo San Giovanni), Marta Angelo e Massimiliano (Bariano), Valaperta (Barbata), Società agricola Erremme (Isso), Massetti (Pumenengo), Lissana (Fontanella), Bergamaschi Andreino (Covo), Pandolfi (Urgnano), Tironi (Dalmine), Morelli Perdersoli (Calcio), Capelletti (Covo), Carminati (Cividate al Piano), Forloni (Fontanella), Le Casette (Cortenuova) e Belloli (Calcio). Si va da un contributo massimo di 400mila euro a un minimo di 10mila euro.

Regione Lombardia ha anche assegnato 500mila euro all’Amministrazione del naviglio della città di Cremona, nel cui comprensorio di competenza ricadono parzialmente anche i Comuni bergmaschi di Barbata, Calcio, Fontanella, Pumenengo e Torre Pallavicina. Anche alcune infrastrutture idrauliche infatti erano state danneggiate dal nubifragio, mentre altre sono necessarie per arginare nuovi eventi calamitosi.