REDAZIONE BERGAMO

Al via il progetto “Paese sicuro 2024“. Contro i raid dei topi d’appartamento

Aumento dei furti in casa ad Alzano San Paolo: il Comune reagisce con il piano "Paese sicuro 2024" per contrastare la microcriminalità.

In città, nell’hinterland, nella Bassa, nelle valli. Sono sempre più scatenati i topi d’appartamento, che in questo periodo stanno imperversando un po’ in tutta la Bergamasca. Uno dei territori più colpiti è quello di Azzano San Paolo, comune dell’hinterland di Bergamo, dove, dopo l’ondata di furti e di episodi di microcriminalità, il Comune ha deciso di correre ai ripari con un nuovo piano sicurezza, denominato “Paese sicuro 2024“. "Il progetto di sicurezza urbana - spiega il sindaco Sergio Suardi - è finalizzato ad incentivare i servizi della polizia locale. Obiettivi principali sono la prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, furti nelle abitazioni in primis, attuando servizi di visibilità del territorio, il contrasto e la prevenzione di fenomeni di disturbo alla quiete pubblica". L’ultimo episodio avvenuto in paese è stato denunciato pochi giorni fa da un residente, vittima per la seconda volta in poco tempo di un furto in casa. I malviventi, approfittando della sua assenza, si sono introdotti nell’abitazione e hanno smurato la cassaforte a colpi di martello demolitore. Al suo rientro a casa, l’uomo ha trovato pezzi di muro ovunque e un buco enorme in mezzo alla parete. In questi giorni segnalazioni del genere provengono da tutta la provincia. La maggior parte delle volte i ladri la fanno franca, altre no. Lo scorso anno ammontano a 3.230 le denunce raccolte dalle forze dell’ordine, 511 in più rispetto al 2022 secondo i dati raccolti nell’annuale classifica del Sole 24 Ore che misura l’indice della criminalità nei singoli territori. Significa che ogni giorno, in provincia di Bergamo, quasi nove persone denunciano questo tipo di reato.

Michele Andreucci